Integrazione e diritti umani: sulla base di questi presupposti, i ragazzi dell’Istituto reggino “Raffaele Piria” hanno realizzato il video “Radici e speranze”, primo classificato nell’importante progetto riferito alla Settimana Europea della Democrazia Locale
Proprio stamane, presso la Sede del Palazzo della Provincia, è stato illustrato un progetto frutto della collaborazione tra il suddetto Ente e l’Istituto Tecnico Statale “Raffaele Piria”.
L’Associazione no profit Dasana Teranga, con sede nel Sud Italia, partecipa attivamente all’evento con un’esposizione e dei cortometraggi di promozione sociale e di inclusione. L’esposizione fotografica è stata pensata per gli spazi della Provincia di Reggio, e sarà poi trasferita a Strasburgo in occasione della Settimana. Ma proposito di cortometraggi, l’Istituto reggino, “R.Piria”, su sette province in Italia, si è classificato primo con il suo video “Radici e speranze”.
Lo scorso 30 giugno, presso la sede UPI di Roma, si è svolta la premiazione del concorso video “Integriamoci comunicando”; il progetto Orienta Giovani che ha inteso premiare i migliori video realizzati dagli studenti di ventisette scuole di tutta Italia, soggetti al giudizio di una commissione di esperti, che ha decretato i primi tre video dei quindici più votati sulla base dei criteri di originalità, pertinenza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti, riconoscibilità del tema, capacità attrattiva, soluzioni tecniche.
“Una democrazia partecipata”, queste le parole riferite al progetto, a cui hanno partecipato attivamente anche alcuni docenti del “Piria”. Un progetto, si diceva, abbastanza complesso, realizzato grazie al fondo europeo, alla Provincia di Reggio e all’impegno messo in campo dai ragazzi, protagonisti dell’intera iniziativa. Proprio questi giovani sono stati seguiti, nel percorso che poi ha portato alla realizzazione del video, tramite laboratori di motivazione, di realizzazione di prodotti cinematografici. I docenti, ci tengono a precisarlo, hanno sempre cercato di preparare gli alunni a quello che è il mondo che avrebbero incontrato, li hanno spinti ad “internazionalizzarsi”. Un obiettivo raggiunto a pieno, con un video di classi diverse, di nazionalità diverse, “sintomo di integrazione”.
“Il rispetto dei diritti inizia proprio intorno a noi, negli ambienti di vita – afferma Maria Alessandra Polimeno, consigliere provinciale, presidente della III Commissione consiliare – Credo che coinvolgere la scuola ed i giovani in questo, sia fondamentale; i diritti umani vanno difesi! I giovani, attraverso la loro vitalità ed il loro spirito semplice, hanno la possibilità di coinvolgerci nel rispetto dell’altro. Spesso la politica viene definita lontana da noi: riflettiamo, invece, sulla politica di chi si mette a servizio della città, del paese, con moltissime difficoltà”.
“La scuola ci rende partecipi di questi momenti, che sono fondamentali soprattutto per chi arriva nella nostra terra in cerca di opportunità”, così il consigliere comunale Filippo Quartuccio, che sarà tra i presenti la prossima settimana a Strasburgo, dove verrà proiettato e premiato il video dei ragazzi del “Piria”.
“Gli alunni del Piria ci stanno dimostrando quanto di buono c’è nei nostri giovani – interviene il dirigente Neri – Un tema spinoso quale quello dell’accoglienza, dell’interculturalità, del dialogo, trova dei cultori attenti nei nostri giovani, in un momento in cui i venti soffiano in senso opposto. Oggi viviamo in una società in cui le popolazioni si spostano per le ragioni più varie, talvolta per le più drammatiche; tra noi accogliamo molti giovani stranieri, verso cui abbiamo manifestato un maggior senso di condivisione. L’importantissimo progetto al quale abbiamo partecipato – chiosa Ugo Neri – ha un enorme valenza in termini dell’apporto culturale che dà: ciò mi fa credere che per voi giovani ci sia un futuro migliore”.