Nella stagione 2014-2015 solo un anziano su 2 si era vaccinato con ben 485 casi gravi registrati. Continua il calo delle vaccinazioni contro l’influenza in Italia, ma la Calabria è risultata essere una delle regioni con il valore più positivo
Trainata in basso dalla psicosi legata alle presunte morti, poi smentite, per l’uso del Fluad, la passata stagione influenzale ha visto il 20% dei vaccinati in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a un calo di circa due milioni di persone. Inoltre, solo il 49% degli anziani, fascia di eta’ per la quale la profilassi e’ raccomandata e gratuita, ha deciso di vaccinarsi, mentre nella stagione precedente la copertura era stata del 55,4%. In pratica, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanita’ (Iss), l’andamento delle coperture vaccinali contro l’influenza ha fatto un salto indietro di 15 anni, allineandosi ai valori della stagione 2000-2001. In nessuna Regione inoltre e’ stato raggiunto il tasso di vaccinazioni considerato minimo (75%) e ottimale (95%) dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale: i valori maggiori si sono registrati in Veneto (54,4%) ed inCalabria (54,3%), mentre le percentuali minori nella Provincia Autonoma di Bolzano (37,2%) e in Abruzzo (39,1%). La conseguenza e’ stata un aumento dei decessi, che ha toccato quota 160, e dei casi gravi, che sono stati 485, tra cui anche undici donne in gravidanza.
Dopo la stagione pandemica 2009-10, che ha fatto registrare 592 casi gravi e 204 decessi, quella passata e’ stata, quindi, la peggiore degli ultimi anni. Se e’ vero che il virus AH1N1 e’ risultato essere ancora particolarmente aggressivo, nonostante in circolazione gia’ dal 2009, e’ anche vero che il diffondersi di campagne mediatiche ‘antivaccini’ hanno portato anche le persone con patologie croniche a rifiutare la profilassi: il 78% dei casi gravi presentava almeno una patologia cronica preesistente per la quale la vaccinazione antinfluenzale viene raccomandata, come diabete, malattie cardiocircolatorie, asma o tumori, ma solo il 7,6% vi si era sottoposto.