I locali del Teatro “Cilea” di Reggio Calabria ospitano la mostra “La Zecca attraverso i secoli”, “simbolo” di storia e cultura, raccontate tramite vari reperti monetali della città
Castrizio, coordinatore scientifico del progetto in questione, vuole smuovere le coscienze affinchè si presti la giusta attenzione nei confronti delle iniziative culturali in città: “O cominciano a produrre cultura – esclama – oppure abbiamo finito di esistere! La mostra è un progetto culturale, ma soprattutto di speranza per Reggio, perché qui la cultura la sappiamo produrre”.
E la mostra suddetta, infatti, trasmette, attraverso le monete, tutta la storia e la cultura economica del passato, del periodo bizantino-medievale: tremila anni di eventi, in cui le emissioni monetali di Reggio si sono susseguite in periodi di guerre e di pace.
La mostra, realizzata in sinergia con gli assessorati comunali Cultura, Politiche Sociali e Comunitarie, è stata proposta dall’Università degli Studi di Messina (ente beneficiario), in particolare il Dipartimento di Studi delle Civiltà Antiche e Moderne, con la collaborazione dei partners: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, società Sintesi s.n.c., Digi.Art, Aspasia Archeoservice s.r.l..
L’intenzione primaria è quella di “raccontare la storia attraverso le monete”, cercando di illustrare gli eventi, ma anche l’economia, i culti, la vita politica e culturale di “Rhegion”.
Da oggi, infatti, la mostra è aperta alle scuole, con guide accompagnate, che si addentreranno nei secoli della nostra storia.
“Abbiamo lavorato molto per ottenere una mostra di livello – aggiunge Daniele Castrizio – che potrebbe essere ospitata in un Museo internazionale; lascerà un segno per sempre: due cataloghi cartacei, scaricabili anche online, un catalogo concepito per ragazzi, un prodotto video-lezione acquistabile in DVD. Abbiamo tutto un patrimonio medievale che va spiegato, un passato economico importante; perche dobbiamo trasmettere sempre una cultura pauperistica? La città per più di 2mila anni ha tentato di stare al mondo!”.
“Una nuova missione e un nuovo apporto per Reggio”, così Patrizia Nardi intende il progetto della mostra, un progetto che avuto degli approfondimenti importanti sull’altra sponda dello Stretto.
“Che nelle scuole venga insegnata la storia locale”, è il monito di Patrizia Nardi, la quale si propone di far “viaggiare” oltreoceano la mostra “La Zecca di Reggio attraverso i secoli”, parlandone a Washington, presso l’Ambasciata di Italia, dove presto si recherà per parlare di un prodotto tipico calabrese, il bergamotto. “Serve un piano strategico culturale – chiosa – che è mancato alla città”.
Aprirsi ai giovani, ai talenti “nostrani”, è il messaggio lanciato da tutti i presenti all’incontro odierno, che vogliono rendere partecipi l’intera cittadinanza di progetti come quello della mostra ospitata in uno dei luoghi simbolo della città, il Teatro “Cilea”, dove rimarrà allestita almeno fino a quando i locali saranno a disposizione in vista di un’altra importante esposizione.
- Reggio, “La zecca di Reggio attraverso i secoli”: intervista al coordinatore scientifico del progetto, Daniele Castrizio [VIDEO]
- Reggio: al Teatro “Cilea” la mostra “La zecca di Reggio attraverso i secoli” [VIDEO]