Martedì, alle 22.55, la drammatica storia della ragazza calabrese uccisa dall’ex coniuge affiliato alla ‘ndrangheta
Le organizzazioni mafiose si fondano su regole ben precise: rispetto e onore. Incastrare i propri familiari e consegnarli nelle mani della giustizia è un atto di tradimento, che si paga con la vita. Alcune donne hanno avuto il coraggio di farlo. Lea Garofalo ha rivelato i dettagli dei crimini di suo marito. Dopo aver deciso di collaborare con la giustizia, Maria Concetta Cacciola è stata costretta a bere una bottiglietta di acido. La morte della Garofalo e della Cacciola non è stata però vana: le loro denunce sono servite ad arrecare un duro colpo alla criminalità organizzata.