“Il tema delle periferie è una priorità per l’Amministrazione – ha aggiunto il primo Cittadino – tra i nostri obiettivi la creazione di una rete di sinergie, scambi e interazioni che lavorino insieme per la riqualificazione del borgo di Podargoni. Bisogna cominciare con il sensibilizzare chi vive a Podargoni perché serve il contributo dei cittadini. Importante sarà risolvere la questione delle case abbandonate e ridotte a ruderi; la chiesa storica, non va solo messa in sicurezza ma va anche riqualificata ed in tal senso fondamentale sarà l’aiuto della Curia. Ed ancora procedere al ripristino delle fontanelle che fanno parte della storia del paese e queste bellezze vanno preservate. Allo stesso tempo è importante il completamento della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, per favorire un accesso più agevole al borgo e a tutta l’area pedemontana sulla quale è necessario intervenire al più presto per ridurre i rischi idrogeologici”.
“Bisogna ascoltare i territori e capire cosa possono offrire – ha concluso il sindaco – puntare alla rivalutazione e valorizzazione e delle risorse storico, artistiche, culturali, archeologiche e manifatturiere che caratterizzano i nostri borghi. Puntare ad una agricoltura di prossimità, riattivare i mulini ad acqua per ritornare alle origini e preservare la storia della nostra terra”.