L’intervento posto in essere dall’Amministrazione cittadina sarebbe l’ultimo ed eclatante esempio di atto unilaterale, in barba alla legge e al buonsenso
Dapprima c’era stata l’offensiva del consigliere comunale di Missione Messina, Santi Daniele Zuccarello, che aveva definito l’intervento del Comune un’operazione obbrobriosa. Quindi aveva replicato l’assessore competente, Sebastiano Pino, sgonfiando il caso e sostenendo che lo scalpore fosse immotivato: gli interventi disposti da Palazzo Zanca rappresentavano un passaggio intermedio, necessario nel breve periodo. Adesso è arrivata la scomunica contro la Giunta da parte della Soprintendenza cittadina, stupita dalla totale assenza di spirito di collaborazione in seno al Comune: la colata di cemento sul mosaico della Galleria Vittorio Emanuele sarebbe quindi l’ennesimo intervento unilaterale votato dall’Amministrazione. Nessun via libera è stato richiesto agli uffici della stessa, laddove anzi il personale che fa capo a Rocco Scimone è stato messo al corrente dell’intervento soltanto a lavori compiuti. Si sarebbe verificata, pertanto, una violazione della legge che disciplina la materia, arrecando un danno di proporzioni consistenti alla struttura medesimo. Da qui la decisione di procedere con un esposto in Procura.