Sabato 28, nella cornice del Vittorio Emanuele, verrà presentato il libro, scritto da Silvana La Spina, su Antonello da Messina. Prenderà parte all’evento anche il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone
“Messina, 1479. Un uomo sta morendo nella sua casa, dopo aver vagato per mesi accompagnato da una bara con dentro una giovane donna. E’ Antonello da Messina, il grande pittore siciliano, appena tornato da una Venezia flagellata dalla peste. Antonello è famosissimo ormai. Ma la Sicilia non ama i suoi figli più geniali e Antonello lo sa. Per questo adesso, nel delirio finale, invoca il vecchio maestro Colantonio. Quel delirio gli farà rivivere l’infanzia pezzente e l’incontro con i misteriosi artisti del Trionfo della Morte; lo porterà da una Napoli dominata dai cortigiani, come il Panormita e la bella Lucrezia, alla Roma dei cardinali cialtroni e delle puttane; dalla Mantova del Mantegna, alla Arezzo di Piero della Francesca. Da Bruges, dove finalmente scoprirà l’amore e persino il segreto della pittura a olio, a una Venezia che gli darà fama e gloria e l’amicizia coi Bellini. Il romanzo – scritto in una lingua ora lucida ora appassionata – è anche l’affresco dell’epoca, crudele, affamata di gloria, dove domina l’Angelo della Morte.