MessinAmbiente: appalti spensierati, i NOMI delle persone indagate

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Ecco chi sono i cinque soggetti finiti ai domiciliari col braccialetto elettronico

Agivano senza curarsi della legge e adesso sono finiti nel mirino della Procura con l’accusa di corruzione e truffa aggravata: una bufera giudiziaria, l’ennesima, ha sconvolto MessinAmbiente, portando stamane ad una serie di arresti con l’applicazione del braccialetto elettronico. Fra i nomi degli indagati spicca quello di Armando Di Maria, già amministratore unico e liquidatore della società partecipata. Al suo fianco Antonino Inferrera, funzionario amministrativo contabile, Francesco Gentiluomo, il broker Antonino Butino e Marcello De Vincenzo. L’inchiesta, partita nel 2013, è coordinata da Stefania La Rosa e Sebastiano Ardita (ritratto nella foto).

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