Reggina, Foti: “per lo stadio era tutto pronto, poi… Felice se il Crotone va in A, di Messina ricordo il 30 maggio”

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Reggina, le parole di Lillo Foti a 360°: dallo stadio fino a Crotone e Messina

Torna a parlare Lillo Foti, tramite un’intervista a Radio Touring 104 pochi minuti fa. “Vorrei contribuire alla crescita della mia città, per dare delle opportunità ai reggini, la Reggina Calcio ha formato tecnici e dirigenti. C’è gente che con grande umiltà ha stimato il nostro lavoro” ha detto lo storico patron amaranto. “La Reggina Calcio continuerà ad essere una grande realtà. Il Sant’Agata sarà Centro Federale della FIGC, un polo straordinario di grandissima eccellenza. Chiunque entrerà darà il suo contribuito. Voi dovete guardare al domani, bisogna andare a costruire il futuro. La Reggina ritiene che il calcio da solo non regge, lo dimostra la Roma con il nuovo stadio o come ha fatto la Juventus. Stanno trasformando il campo, le strutture. Diventa un villaggio della domenica con al centro lo stadio, questa era l’idea, dove la famiglia di domenica mattina poteva entrare e svagarsi. A Reggio avevamo fatto questo progetto, ma non è stato possibile realizzarlo. Il calcio regge solamente i grandi eventi come i derby ma nelle altre partite il calcio assolutamente non regge. Oggi molte società sono in difficoltà perché fanno tutto base sui diritti televisivi mentre altri stanno guardando avanti curando lo stadio. La Reggina nel suo piccolo aveva individuato questo tipo di percorso ma non è stato possibile portarlo a compimento. Il calcio oggi soffre per l’economia del paese, quindi non sono più disponibili a investire tanti soldi nelle società. La Reggina ha fatto un percorso straordinario anche in Giappone, entrare allo stadio di Yokohama con 60mila persone che gridavano “Reggina, Reggina” è stata un’emozione tra le più straordinarie. Adesso guardare la serie B e vedere il Crotone secondo in classifica mi fa un piacere enorme soprattutto per la stima che mi lega alla famiglia Vrenna. Io sono convinto che fino alla fine lotterà per la promozione, mi fa piacere come calabrese. Il Messina non mi da niente di particolare, io mi ricordo che sono usciti a testa bassa dal San Filippo 4 mesi fa. Mi farà sempre piacere vedere il prodotto Reggina, Missiroli o Barillà, affermarsi nel grande calcio. Il fallimento del Parma rispecchia lo stato del calcio italiano” ha concluso Foti.

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