Si è tenuta stamane, presso la sede centrale delle Poste Italiane di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione della 31esima edizione della Mediterranean Cup, la nota regata internazionale
Turismo, sport, salute, cultura, tutti racchiusi nella 31esima edizione della Mediterranea Cup, la regata internazionale che si terrà a Reggio Calabria il 7 e l’8 dicembre prossimi.
Stamane, presso la sede centrale delle Poste Italiane di via Miraglia, la conferenza stampa dell’evento, che come suddetto vuole parlare di cultura, salute, sport, non solo sul mare, ma anche sulla terra ferma. Non per niente, per l’occasione si è organizzato un concorso fotografico dal tema “Luoghi, paesaggi, mare, sport, volti e genti di oggi e di eri, del Lungomare di Reggio Calabria”, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale Calabria e riservato agli allievi delle scuole reggine. Ciò che si vuole portare avanti è un recupero della memoria storica, tramite l’arte della fotografia, una memoria che si rifà al legame tra Reggio ed il suo Lungomare.
Sempre per rimanere in tema di cultura, dal 4 al 12 dicembre, nella sede della conferenza odierna, sarà allestita una Mostra Fotografica, dal tema “Reggio e il Mare”, “che permette di ripercorrere negli ultimi due secoli la cronaca marinara di una città che si è avvicinata al suo Lungomare, attraverso la balneazione, i commerci e lo sport. Nella Mostra – si trasmette – si noterà una ordinanza del sindaco della città del 24 giugno 1910, ben 115 anni fa, dove si ordinava ai cittadini di non versare rifiuti nella zona denominata ‘spiaggia Musolino’ dove sorgeva lo stabilimento balneare omonimo, oggi sede del Circolo Velico. Ciò fa capire che Reggio era annoverata tra le pochissime città italiane che praticavano la balneazione , in tutti i suoi ceti sociali, anche prima della distruzione del terremoto del 1908”.
È il Circolo Velico reggino, infatti, a fare da protagonista, da anni, in questo importante appuntamento: creato il 15 febbraio del 1982, il Circolo si è posto come obiettivo quello di “dar vita ad un’iniziativa che operasse ai massimi livelli dello sport velico e con la certezza di avere un orizzonte di ampio e lungo respiro. Così, i Fondatori scelsero di subentrare alla concessione demaniale dello storico Stabilimento Balneare ‘Musolino’, grazie alla mediazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Reggio Calabria Lello Campisi, creando sul Lungomare, un sito ‘adattato’ ad impianto sportivo per la vela. Il Circolo Velico Reggio così si colloca, oltre trenta anni fa, nel cuore della città, rilevando uno storico stabilimento che era stato risparmiato dalla Costruzione della nuovo Lungomare, i Bagni Musolino, trasformandolo in uno spazio che consente di fruire del mare con strutture già esistenti, ma che esige, in breve, di divenire un impianto sportivo per la vela”.
A rappresentare stamane, tra gli altri, il Circolo, il suo Presidente, il Dr. Carlo Colella, che parlando della Mediterranean Cup sottolinea come tramite questa manifestazione si tenda a “proporre una sfida di ordine turistico nella nostra realtà climatica, che prolunga la realtà autunnale sino almeno al mese di dicembre. Leghiamo l’evento sportivo ad un evento culturale, dimostrando quanto fin dal passato è stata importante la balneazione in città”.
Una dimostrazione per cui si fa molto leva sulla mostra suddetta, che come si continua a trasmettere snocciola secoli di storia: “in un breve volgere di tempo la fascia costiera della città è un proliferare di impianti in legno su palafitte dove accanto alle attività balneari si praticavano attività sportive in embrione con piccoli ‘sandolini’ e imbarcazioni da pesca con vele latine. Nell’immediato dopoguerra alle barche con vele latine della famiglia dei pescatori, i Morena, si unirono i ‘beccaccini’, le prime derive comparse nella rada Giunchi con il mitico Pino Lipera. A corollario dell’impegno dei notabili reggini di assecondare la vocazione balneare della città, è in vetrina una Azione, n° 66, della ‘Società Bagni Reggio’ deliberata dal Marchese Saverio Genovese Zerbi del 24 Marzo 1920 e acquistata dal Prof. Antonino Scopelliti, Presidente della Camera di Commercio e delle Corporazioni. Ciò documenta la volontà dei Reggini di vivere intensamente la ricostruzione del terremoto e consegnare una città più bella con i rapporti con il mare antistante più intensi. Una serie di immagini, alcune inedite, fornite dallo storico l’arch. Natale Cutrupi, mostrano squarci di vita, tutti in rigoroso bianco e nero, che fanno rivivere e richiamare i fili della memoria, anche se non vissuta ma sicuramente narrata. Il percorso, in pannelli curati con opportune didascalie e documentati, nello Spazio espositivo delle Poste Centrali di via Miraglia, permettono di rivivere questi due secoli segnati da profondi cambiamenti sociali e culturali. Mentre, a seguire, sono esposte delle imperdibili immagini del Circolo della ‘Bicocca’ che aveva la sua sede tra il Lido Comunale Sud e Nord, in un reportage fotografico del 1938 con gli atleti del tempo i cui nomi suscitano i ricordi delle antiche famiglie di Reggio: Lillo Minuto, Vincenzo Gentile,Tito Minuto,l’allenatore Canevari, Giuseppe Laface, Nuccio Occhiuto, Giovanni Biazzo, Mario Migliardi, Rino Uslenghi,Giovanni Franconeri, Achille Vita e il brevilineo timoniere Pio. Le imbarcazioni erano le mitiche Jole di mare, le uniche con cui si potevano affrontare le acque dello Stretto. Il Circolo della ‘Bicocca’, cosi affettuosamente e goliardicamente chiamato, era una rigorosa e marziale organizzazione del G.U.F”.
Ricordiamolo, il giorno 4 dicembre sarà inaugurata la Mostra Fotografica, “con un evento che lo ricorda per importanza con un annullo postale speciale presso la sede centrale delle Poste. Per l’occasione sarà data in omaggio una cartolina dove sarà apposto un francobollo che sarà annullato presso l’apposito sportello filatelico. Cartolina e timbro saranno conservati a Roma dalle Poste Italiane in uno speciale Museo e pubblicate dal sito internet. È, quindi, l’occasione per il pubblico di ricordare la manifestazione, di ottenere un ricordo dell’evento, e nello stesso tempo, di possedere, con una modica spesa, un pezzo unico da collezione. La mostra termina con le immagini del progetto del nuovo Circolo che è stato rallentato dalle immaginabili pastoie burocratiche, che ha già ottenuto, per altro, una serie di pareri positivi ed è sulla dirittura di arrivo”.
Dirette televisive e radiofoniche a copertura della Mediterranean Cup, a cui dà forte sostegno anche la Provincia di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Raffa: “la manifestazione – ha dichiarato stamane – è ormai storicizzata, intendendo tale termine nella sua impostazione positiva, data la capacità di rinnovarsi continuamente. Un evento che dà lustro allo sport, alla vela. É un prestigio che questa città non può perdere: nonostante le risorse esigue tale manifestazione deve essere inserita in qualsiasi tipo di programmazione degli Enti”.
Un prestigio ed un lustro dato dalla Mediterranea Cup da ben 31 anni, a cui c’è da aggiungere il recente coinvolgimento delle scuole, in quanto, si spiega, il Circolo Velico di Reggio assume un ruolo fondamentale nell’educazione dei ragazzi, “lo sport è trasversale alle scuole”.
Legato allo sport, e come non esserlo, l’assessore comunale al ramo, Antonino Zimbalatti, che rende onore all’opera portata avanti da Lello Campisi, il quale “ha avuto l’occhio lungo nel poter dotare Reggio di un impianto importante. Anche la medicina ha interesse per lo sport. È una manifestazione in cui mi onoro di essere presente già per la seconda volta, e che porta sport, economia, turismo in una Reggio che si avvia ad essere Città Mediterranea. La mostra, inoltre, porterà a vedere la Reggio di ieri”.
Non poteva non intervenire quest’oggi il Presidente regionale Vela, Fabio Colella, che rimarca la valenza assunta nella manifestazione dagli atleti, “che portano alto il nome di Reggio, una città fortemente sportiva. La Mediterranean Cup non si svolge solo a mare, ma anche a terra: un movimento culturale che vuole rilanciare lo spettacolo aperto a tutta la cittadinanza. Un grosso rilancio dell’attività sportiva, dunque, e del turismo legato allo sport. Oggi contiamo più di 7mila tesserati – chiosa Fabio Colella – Ciò che chiediamo, però, è meno burocrazia per lo sport, un aiuto nei servizi che il Comune riesce ad offrire, constatando, purtroppo, la grande assenza della Regione Calabria nel campo”.
“Mediterranean Cup: anche un’occasione di salute per tantissimi giovani nello sport”, saluta così il presidente Carlo Colella, ricordando lo sponsor dell’evento, “Bio City”, che cura la diffusione ai partecipanti all’evento di prodotti biologici a Km0. “La buona salute inizia dall’alimentazione”, conclude Colella.
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