Reggio, Mediterranea: lectio magistralis di Odile Decq al dArTe

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Il prossimo 24 novembre, lectio magistralis d’eccezione al dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: Odile Decq sarà ospite del Dipartimento Territorio e Architettura

Che il Dipartimento Territorio e Architettura di Reggio Calabria proponga interventi di calibro internazionale agli studenti, ai docenti, ai cultori della materia e a chiunque s’interessi di tali faccende, è un dato di fatto: è da sottolineare il fatto che, in un momento come questo in cui tante sono le difficoltà affrontate da questo gigantesco universo strutturale, si continui a parlare, a confrontarsi, a discutere d’architettura. Già solo l’incontro tra luminari e non della materia garantisce un sereno prosieguo degli studi, specialmente in contesti come quelli che corrono ai giorni nostri in cui, oltre il difetto del denaro, a mancare sono anche il desiderio, la volontà, la dedizione e la passione per lo studio e l’approfondimento, incarcerati oramai in un totem infrangibile a cui si guarda come perdita di tempo ed inutile dispendio d’energie. Pertanto, già il vedersi, il circondarsi visivamente di persone che esprimono idee, concetti e opinioni che a loro volta rimandano a chissà quali altri universi paralleli, è un dato non trascurabile.

Che ci si confronti, dunque, è già un fatto positivo: se poi nel dibattito interviene un luminare dell’architettura contemporanea come Odile Decq, il quadro si tinge di colori sfavillanti e multiformi. Due parole sulla caratura del soggetto in questione: Odile Decq cominciò a studiare architettura all’Università di Rennes, completando successivamente gli studi all’Università di Paris IV, dove partecipò con Philippe Boudon alla redazione di alcune opere teoriche che avessero come tema l’architettura. Diventata architetto nel 1978, l’anno successivo ottenne una specializzazione in urbanistica. Nel 1980 si associò con l’architetto Benoit Corrent, con il quale diede vita allo studio ODBC. Numerosi, interessanti e prestigiosi i progetti plasmati dal suo ingegno : diversi, intuitivi, brillanti. Senza paragoni, come l’impressione che riceviamo nel guardare la sua figura. Altrettanto sostanziose sono le riconoscenze che ha ricevuto e i meriti che le sono stati accreditati, ultimo quello di direttrice dell’École spéciale d’architecture, a Parigi. 

Rigogliosa di interventi sarà la manifestazione, a cui presenzieranno elementi di spicco del Dipartimento. In conclusione, un evento da non lasciarsi sfuggire, in cui sarà data occasione non solo di assaggiare prospettive visive e concettuali differenti, ma anche di guardare con attenzione a nuove proposte per la città, dal momento che alle 17:30 verrà inaugurata la mostra “Landscape in_Progress: idee e progetti per la Città Metropolitana di Reggio Calabria“.

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