Reggio, Pala Calafiore: tutti in campo per dare un calcio alla violenza [FOTO e VIDEO]

StrettoWeb

Si è svolto stamani il quadrangolare solidale di calcio a 5 “Diamo un calcio alla violenza” contro la violenza sulle donne: sono scesi in campo istituzioni, giornalisti e sportivi, madrina dell’evento Miss Italia Alice Sabatini

Grande evento oggi al Pala Calafiore di Reggio Calabria. Lo sport si unisce al sociale con il triangolare di calcio a 5 “Diamo un calcio alla violenza”, iniziativa con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani a questa piaga sociale e che, attraverso la vendita dei biglietti per assistere al torneo, ha permesso di raccogliere fondi che saranno devoluti ai centri che si occupano di donne vittime di violenze per assisterle nel loro percorso “riabilitativo” soprattutto sotto il profilo psicologico. Questi centri sono il “Centro antiviolenza casa delle donne” e “Casa accoglienza Angela Morabito”. 
Tutti uniti oggi al Pala Calafiore per un’ unica causa, dire stop alla violenza sulle donne: istituzioni, giornalisti e sportivi tutti insieme a divertirsi e a coinvolgere attraverso lo sport più giovani possibili perchè sono loro il punto di partenza affinchè gli adulti di domani crescano nell’ottica di pieno rispetto delle donne sotto tutti i punti di vista: lavorativo, familiare e sociale.  Sulle gradinate numerosi giovanissimi di tutte le scuole di Reggio che con la loro energia hanno accompagnato i match con applausi fragorosi.
Le 4 squadre partecipanti erano: la squadra dei giornalisti, la squadra donne con un mister d’eccellenza, Francesco Cozza, la squadra degli avvocati di cui faceva parte il Sindaco Giuseppe Falcomatà, e la squadra dei parrucchieri  di Compagnia della Bellezza sponsor dell’evento. Madrina d’eccellenza, Miss Italia Alice Sabatini che ha dato il calcio di inizio. Presenza la sua molto significativa non solo perchè rappresenta la donna d’Italia ma anche perchè è un’accanita sportiva e gioca in una squadra di basket. Anche la Miss in carica, in occasione di questo evento importante ha rilasciato un’intervista ai microfoni di StrettoWeb (VIDEO in coda al testo) per dire la sua su questa piaga sociale e dare un consiglio a tutte le donne che ne sono vittime.

Rilevanti le parole del Presidente del Progetto Civitas, nonché Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, che ai microfoni di StrettoWeb ha dichiarato: un grazie speciale ai ragazzi che hanno partecipato numerosi e sono parte integrante della nostra vita, è una vergogna che nel 2015 si parli ancora di questa piaga sociale quel’è la violenza” (guarda l’intervista completa nel VIDEO in coda al testo). Presente all’evento “Chiusti Simu” che ha improvvisato la telecronaca sportiva con una buona dose di humor a bordo campo e l’irriverente Pasquale Caprì nelle vesti di Falcomatà (VIDEO a corredo dell’articolo).

Il primo match ha visto trionfare le donne sui parrucchieri; il secondo match ha visto i giornalisti contro gli avvocati con la vittoria di questi ultimi. La finale, disputata dalle donne vs gli avvocati, ha visto la vittoria della squadra delle giocatrici femminili, guidata dal Mister Cozza.

Grandissima partecipazione e tanto pubblico, soprattutto di giovanissimi, per questo evento. E’ questo quindi un chiaro segno che il coinvolgimento dei giovani attraverso lo sport, è importante per lasciare in loro un messaggio ancora più incisivo ed indelebile: “no alla violenza sulle donne, no alla discriminazione del genere femminile in tutti gli ambiti della nostra società“.

Condividi