La montagna conserva il suo fascino, soprattutto in questo periodo dell’anno e soprattutto a Capodanno
I vacanzieri di fine anno che si muoveranno in Italia passano da 5 all’8% mentre quelli che andranno all’estero dal 2 al 3%. I viaggi su territorio nazionale privilegeranno quest’anno i piccole centri d’arte, a scapito delle grandi città, come Roma, Firenze, Venezia, penalizzate dalla preoccupazione per possibili azioni terroristiche. Tra le regioni più gettonate ci saranno soprattutto l’Umbria e la Toscana, dove il maggiore afflusso riguarderà, tra le strutture ricettive, in particolare gli agriturismi. La montagna conserva il suo fascino, soprattutto in questo periodo dell’anno e soprattutto a Capodanno, anche se variano i metodi di prenotazione che sempre di più passano attraverso la rete, riducendo in modo significativo il ruolo d’intermediazione delle agenzie di viaggio. Per quanto riguarda le vacanze all’estero, invece, la paura di attentati sposterà i flussi da Paesi e le località tradizionalmente più gettonati in questo periodo, come Egitto e Mar Rosso, verso altri considerati più “tranquilli”, come Canarie, Caraibi, Tailandia.
Fonte MeteoWeb