Emmanuel Miraglia cittadino onorario di Reggio: “simbolo della capacità di farsi da sé” [FOTO e VIDEO]

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Il cavaliere Emmanuel Miraglia, Presidente del Gruppo Giomi dell’Istituto Ortopedico di Reggio Calabria, ha ricevuto stamane la Cittadinanza Onoraria: un importante riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale all’operato ed al ruolo che Miraglia ha rivestito e riveste in città

“Sagace imprenditore e simbolo della capacità di farsi da sé cominciando da una piccola attività ma guidato da idee grandi, orientato a traguardare obiettivi ambiziosi nel fondare il gruppo Giomi. Nel situare una delle sedi di maggiore rilievo del suo gruppo nel territorio del comune di Reggio Calabria, ha reso enormi servigi a tutta la nostra cittadinanza. Il Gruppo GIOMI con la sua sede ha costituito da sempre un’opportunità di lavoro per la cittadinanza intera. Grazie anche all’operato di un uomo come Emmanuel Miraglia, Reggio ha potuto conoscere momenti di prosperità; ancora oggi, pur risentendo come tutti i comuni di Italia del momento di particolare difficoltà economica nazionale, Reggio Calabria, giovandosi della presenza dell’Istituto Ortopedico, ha potuto evitare alle sue famiglie perdite di benessere, cogliendo le opportunità lavorative derivanti anche dall’indotto. Si ritiene pertanto doveroso ripagare Emmanuel Miraglia con il conferimento della cittadinanza onoraria di Reggio Calabria”.

Queste le parole pronunciate stamane a Palazzo San Giorgio, in una Sala dei Lampadari gremita di gente, dal vicesindaco di Reggio, Saverio Anghelone, che onora del suddetto conferimento, in rappresentanza dell’intera amministrazione, un uomo di spessore come il cavaliere Emmanuel Miraglia, Presidente del Gruppo Giomi dell’Istituto Ortopedico di Reggio Calabria, già insignito, nel 2013, del premio “San Giorgino d’Oro”.

“Onorato e commosso”, così si è definito il cavaliere Miraglia nel ricevere tale riconoscimento.

“Dal 1965 vengo a Reggio Calabria una settimana al mese – ha affermato durante la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria, Miraglia50 anni di presenza in questa città. Oggi voglio ricordare quando sono arrivato qui a Reggio: nel gennaio del ’65. A Reggio – prosegue il cavaliere Miragliaerano ancora vive le ferite della guerra ed era anche viva nel ricordo di chi era sopravvissuto, il grande terremoto di 50 anni prima. In quegli anni, l’orologio della storia probabilmente andava più lentamente, per cui i ricordi degli anni precedenti erano vissuti più intensamente. La storia seguente ha poi cambiato i suoi orari: la città è cambiata, una città che probabilmente vive male tutte le statistiche che noi leggiamo nella sanità, nell’industria, nell’occupazione, nella disoccupazione. Forse c’è qualcosa nella nostra terra – chiosa il cavaliere Emmanuel Miragliache ci impedisce di realizzarci al meglio”.

Ricorda anche i primi anni di “vita” della sua Società, Miraglia, definendoli “difficili”, ma anche fruttuosi per la crescita consecutiva, “che riconosce anche la meritocrazia del privato”. Una società che da Reggio è sbarcata al Nord Italia e oggi anche in Germania. “Con la Cittadinanza – aggiunge infine Emmanuel Miraglia mi sento ancora più orgoglioso di portare nel mondo i sapori e gli odori di questa terra”.

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