La cenere dell’Etna ha interessato anche le province di Reggio Calabria e Messina, arrivando fino in Sila e sul Pollino
L’eruzione dell’Etna di questa notte ha fatto risvegliare Reggio Calabria e Messina sotto una coltre di cenere, che oltre ad essersi adagiata al suolo, su strade, tetti, balconi e auto, ha anche oscurato il cielo, dando al panorama dello Stretto un aspetto quasi surreale. Ma la tempesta di cenere, trasportata dal vento, è arrivata ben oltre il capoluogo reggino. Anche la provincia è stata interessata dal fenomeno e le foto scattate a Sant’Eufemia d’Aspromonte ne sono la prova. Sebbene la zona non sia stata completamente ricoperta come accaduto a Reggio e Messina, i tetti, le strade e i balconi erano ricoperti di cenere, in una sorta di Bianco Natale al contrario.
E non solo. La polvere proveniente dall’Etna è arrivata fino in Sila e sul Pollino, proseguendo addirittura verso la Basilicata, e coinvolgendo almeno 3 milioni di persone.
Fonte MeteoWeb