Che miracolo il Cosenza di Giorgio Roselli: dopo la splendida stagione dello scorso anno, adesso sogna la serie B grazie ad una difesa di ferro e un’organizzazione solida
Quello che sta succedendo a Cosenza è la testimonianza che nel calcio si può far bene anche senza grandi risorse economiche: è bastato affidare la guida tecnica della squadra silana a Giorgio Roselli e i risultati sono arrivati grazie al lavoro, all’organizzazione e al sacrificio. E’ umile, il Cosenza, e per questo vince: l’anno scorso ha trionfato con la Coppa Italia di Lega Pro e in campionato ha ottenuto un 10° posto straordinario, al di sopra di ogni altra aspettativa per un organico costruito con difficoltà e con l’obiettivo disperato di salvarsi anche tramite i playout.
Quest’anno si è ripartiti con lo stesso zoccolo duro e adesso, dopo 14 giornate la squadra è 4ª in classifica, in piena zona playoff, a -1 da Lecce e Foggia e a -6 dalla Casertana capolista. In 14 partite il Cosenza ha ottenuto 6 vittorie e 6 pareggi con due sole sconfitte, ma soprattutto è la miglior difesa del torneo con appena 7 gol subiti. Un dato che la porta sulla vetta d’Italia nella statistica delle migliori difese del torneo in corso.
Ecco la classifica delle difese migliori del calcio professionistico italiano – stagione 2015/2016 – aggiornate ad oggi. Si tratta di 96 squadre, 54 di Lega Pro (14 giornate disputate), 22 di serie B (16 giornate disputate) e 20 di serie A (15 giornate disputate):
- Cosenza (Lega Pro) e Spal (Lega Pro): 7 gol subiti
- Perugia (Serie B), Messina (Lega Pro), Foggia (Lega Pro) e Tuttocuoio (Lega Pro): 8 gol subiti
- Inter (Serie A), Novara (Serie B), Casertana (Lega Pro), Fidelis Andria (Lega Pro), Benevento (Lega Pro) e Reggiana (Lega Pro): 9 gol subiti
Se anche volessimo estendere la classifica al calcio dilettantistico, prendendo in esame i 9 gironi della serie D con ben 169 squadre, potremmo notare con sorpresa che solo il Super-Parma ha fatto meglio:
- Parma: 6 gol subiti
- Due Torri: 8 gol subiti
- Sestri Levante: 9 gol subiti
Una soddisfazione particolare per il Cosenza, anche perchè le altre squadre con difese di ferro (come Parma e Spal) sono prime in classifica, mentre il Cosenza è al 4° posto e non è costruito per vincere. Ma ha un muro roccioso davanti alla porta difesa da Pietro Perina.