Messina, produzioni indipendenti: all’Iris sbarca “L’ultimo metro di pellicola” di Elio Sofia

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L’opera scritta, diretta e prodotta dall’autore verrà presentata il prossimo 7 dicembre, alle 21.30, nella multisala in via Vonsolare Pompea

Ultimo metro 1La Multisala Iris attenta anche al mondo delle produzioni indipendenti, ospiterà, il prossimo 7 dicembre, alle 21.30, la proiezione del documentario cinematografico L’Ultimo Metro Di Pellicola, scritto, diretto e prodotto da Elio Sofia, regista, attore e sceneggiatore catanese. Per l’occasione, in sala sarà presente lo stesso Sofia, che al termine della visione si intratterrà in un dibattito con i presenti.

Dalla pellicola cinematografica, legata indissolubilmente agli esordi e alla storia della Settima Arte, alla rivoluzione digitale, L’Ultimo Metro Di Pellicola racconta la storia di un passaggio epocale. Tra nostalgia per il supporto che ha regalato la magia dell’immagine in movimento agli spettatori e l’avanzare e affermarsi del progresso digitale, il documentario porta alla luce le conseguenze e le trasformazioni che seguono tale radicale mutamento. Particolare attenzione è dedicata alla Sicilia, ultima regione italiana ad abbandonare la pellicola in favore della nuova tecnologia.

Elio Sofia ha creduto fortemente in questo progetto, interamente autoprodotto. Il documentario è stato realizzato, nell’arco di tre anni, anche grazie alla collaborazione esecutiva della factory artistica “Studio Gazzoli” di cui lo stesso Sofia fa parte.

Ultimo metro 2In L’Ultimo Metro Di Pellicola saranno i proprietari di sale cinematografiche, anziani proiezionisti e tecnici specializzati che – nel raccontare il loro rapporto d’amore con lo storico supporto – daranno corpo e voce a un’epoca e a una storia. Sul grande schermo si avvicenderanno anche le immagini di chiusura di molte sale cinematografiche, lo smontaggio dei proiettori e la distruzione materiale della pellicola a suggello dell’avvenuta trasformazione. Preziose le testimonianze del regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, grande conoscitore e amante della pellicola «capace – a suo dire – di offrire allo spettatore una “falsa magia” che il digitale “estremamente reale” non può dare».

L’Ultimo Metro di Pellicola è stato vincitore del “Premio Cariddi” quale Miglior Documentario alla 61? edizione del “Taormina Film Fest”, dove è stato presentato in anteprima mondiale. Altro riconoscimento è arrivato alla 8? edizione dello “Sciacca Film Fest” con il Premio del Pubblico quale Miglior Documentario. Fuori concorso è stato proiettato al “Festival Internazionale del Cinema Di Frontiera” di Marzamemi e allo “Ortigia Film Fest”, riscuotendo grande consenso di pubblico e di critica.

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