Messina, un altro Natale d’attesa per i baraccati di Fondo Fucile

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I problemi burocratici hanno creato altri intoppi: l’Amministrazione spera di poter sciogliere le riserve con l’inizio dell’anno nuovo

Un altro Natale incerto: gli abitanti delle baracche di Fondo Fucile restano nel limbo dopo il guazzabuglio burocratico sulle dimore private acquistate dal Comune, e ad essi destinate, ma per un errore di valutazione non conformi ai dettami del bando disposto dalla Regione, la quale offriva per tali operazioni cinque milioni di euro. Gli alloggi, infatti, in taluni casi sarebbero privi di abitabilità: da qui la decisione di Palazzo Zanca d’inviare le controdeduzioni sulle obiezioni contestate alla Regione Sicilia nella speranza di non perdere troppo tempo e, soprattutto, di non dover far scorrere la graduatoria per individuare nuove case da offrire agli indigenti.

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