Presepe vivente a Milazzo: tra i presenti anche ospiti molto speciali

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MilazzoIl cartello natalizio milazzese, fra le tante iniziative in programma per la fine dell’anno, ha previsto in questi giorni anche la rappresentazione del presepe vivente all’interno delle mura del meraviglioso e suggestivo castello della città mamertina. L’evento è stato curato nei minimi particolari ed in modo scrupoloso per ciò che concerne le scenografie, gli abiti ed i personaggi – tra cui anche un bebè nato da poco tempo – da parte dell’Associazione teatrale ‘Borgo Antico’ di Milazzo. Questa importante iniziativa ha riscosso un grande successo, come testimoniano le tantissime presenze, tra le quali anche quelle, molto gradite, degli ospiti delle St.A.R. (strutture abitative riabilitative) ‘Villa Gialla’ e ‘Villa Rosa’, cogestite in modo egregio, da molti anni a questa parte, dall’ASP 5 di Messina e dal Consorzio Sociale “Insieme”. Trattasi di strutture che grazie, all’impegno degli operatori del consorzio e del personale messo a disposizione da parte della sopra citata ASP di Messina, hanno restituito dignità ai tantissimi ospiti, con diagnosi psichiatrica, che sono passati o che si trovano ancora oggi all’interno di queste splendide ville, consolidando un servizio che rientra fra le eccellenze della salute mentale, non solo siciliana ma nazionale. A testimonianza di ciò, basti fare riferimento al fatto che, da questi specifici servizi, hanno preso spunto diversi dipartimenti di salute mentale siti in varie regioni di tutta Italia. I ragazzi hanno visitato il castello e preso visione della rappresentazione, insieme anche agli ospiti della comunità alloggio per pazienti psichiatrici di Messina denominata ‘Petit’ ed ai componenti del Gruppo Appartamento “Casa Zaffiro”, gestite dalla cooperativa sociale ‘In Cammino’ ONLUS. Il tutto, come sempre, si è svolto all’insegna della condivisione, dell’integrazione e del divertimento, principi cardine nella vita di tutti i giorni ed anche nelle giornate di festa.

Gli stessi operatori, interpellati al riguardo, hanno sottolineato come, non solo nella quotidianità ma anche e soprattutto nei giorni di festa, questi ragazzi hanno bisogno di percepire il calore attorno al loro operato. Per alcuni di essi i giorni festivi erano un tempo molto tristi e privi di qualunque spensieratezza. Non così è adesso che hanno riconquistato il sorriso e la gioia derivanti non solo dal clima natalizio ma anche dal semplice stare insieme. Evidente il desiderio, da parte dei ragazzi, di condividere pasti, giochi ed emozioni e di godersi anche il frutto del lavoro svolto durante i laboratori ludico-ricreativi che li ha visti protagonisti da tanti anni a questa parte. “La relazione e la condivisione sono alla base di ogni forma di riabilitazione” sostengono gli operatori sociali coinvolti, da sempre anche molto attivi nella partecipazione diretta in diversi progetti di inserimento lavorativo per ragazzi provenienti dall’ex OPG, tramite una collaborazione tra pubblico e privato. Anche l’associazione Teatrale ‘Borgo Antico’ si è detta soddisfatta della partecipazione di questi ragazzi all’evento ed ha aggiunto di essere aperta a qualsiasi forma di che possa favorire l’integrazione sociale di persone che non hanno avuto la fortuna di poter sfruttare le potenzialità che, tramite alcuni servizi, stanno piacevolmente riscoprendo

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