Si è svolta stamane la manifestazione per il 150° Anniversario della prima ferrovia a Reggio Calabria. Presso la Stazione Centrale, la cerimonia commemorativa della sua storia
Un’occasione, si è specificato, che coincide con il ricordo di Italo Falcomatà, venuto a mancare proprio 14 anni fa oggi.
Presenze istituzionali e non poco fa hanno dato vita alla storica sala d’aspetto della Stazione Centrale, dove alla presenza degli operatori dell’informazione si è celebrato questo giorno, che ha visto nella metà dell’Ottocento Reggio al centro dell’attenzione nazionale:
“Si capisce già dai tempi dei Borbone l’importanza di questo territorio – ha esordito il vicesindaco Saverio Anghelone – dove si è deciso di puntare sulla ferrovia, soprattutto sulla fascia jonica”.
Un tratto che collega Reggio a Taranto, su cui, come trasmesso stamane, sono state fatte numerose ricerche che pare siano raccolte nell’archivio storico del Comune: tutti documenti utili alla conoscenza della storia della ferrovia del nostro territorio.
Come specificato dal professore Cantarella, il suddetto versante jonico era considerato il più importante per la Società costruttrice della linea ferroviaria, in prossimità dell’apertura del Canale di Suez.
Una giornata storica quella di oggi, dunque, scaturita da vari dibattiti dovuti alla confusione in merito alla datazione precisa della prima inaugurazione: “dopo il tratto jonico – prosegue Cantarella – venne costruita la Galleria di Capo dell’Armi, ed il viaggio inaugurale avvenne l’11 dicembre 1865. La Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia del 3 gennaio 1866 dà conferma di tale data. L’occasione di questa celebrazione – chiosa il professore – ci consente di ricordare in un giusto modo Italo Falcomatà e di riflettere un po’ su come si è evoluta la ferrovia a Reggio”.
“Una stazione che fa pendant con quella marittima di Messina, dagli splendidi mosaici”, ha affermato alla stampa il professore Costa, che nel suo intervento ha ricordato l’architetto progettista della struttura, Angelo Mazzoni: “Mazzoni è stato a mio avviso un architetto speciale, perfettamente sintonizzato con la cultura europea. Allora, i nostri architetti viaggiavano, si informavano, e Mazzoni divenne famoso per il suo zelo: per ogni progetto, presentava almeno tre versioni”.
Una piccola ma grande festa, insomma, quella avvenuta poco fa presso la nostra Stazione, una Stazione ricca di storia e arte che fanno parte dell’intera città di Reggio.
Foto e video di Salvatore Dato:
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferrovia: intervista al professore Giuseppe Cantarella [VIDEO]
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferrovia: intervista al professore Costa [VIDEO]
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferrovia: l’intervento del professore Cantarella [parte1] [VIDEO]
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferrovia: l’intervento del professore Cantarella [parte2] [VIDEO]
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferrovia: l’intervento del professore Cantarella [parte3] [VIDEO]
- Reggio, 150° Anniversario della prima ferroviaria: l’intervento del professore Enrico Costa [VIDEO]