Soggetto contiguo al sodalizio criminale ‘ndranghetistico noto come “cosca PESCE” di Rosarno, egemone nella Piana di Gioia Tauro, con importanti e radicate ramificazioni operative su tutto il territorio nazionale ed estero
L’imprenditore è stato già condannato in primo grado alla pena di anni 16 di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e di anni 5 di reclusione per intestazione fittizia, aggravata dalle finalità mafiose, in due distinti procedimenti penali ed è stato, altresì, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di anni 3.
In particolare, sono stati confiscati le quote sociali e il patrimonio aziendale (comprensivo dei conti correnti) di n. 2 società di trasporti nonché quote di un fondo comune di investimento mobiliare del valore complessivo stimato di oltre 2,2 milioni di euro.