Presso l’aula magna del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” sono stati stamane presentati gli esiti nazionali delle prove INVALSI 2015. Alla presenza del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Diego Bouchè, si è attestato come gli studenti del Liceo siano risultati al di sopra delle medie regionali e nazionali
Ospite d’onore della mattinata, Diego Bouchè, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria che insieme agli altri presenti è stato accolto dal coro del Liceo: l’Inno di Mameli è stato per loro il benvenuto, seguito dalla recita, da parte dei ragazzi, di alcune poesie e dalla riproposizione di diversi noti brani. Seduti al tavolo dell’aula magna del Liceo “L.Da Vinci” insieme a Bouchè, il Dirigente Scolastico, la professoressa Giuseppina Princi, la dott.ssa Mirella Nappa, coordinatrice dell’Ambito territoriale della provincia di Reggio Calabria, il professore Pasquale Catanoso, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il professore Massimiliano Ferrara, prorettore e professore di matematica e scienze economiche della Mediterranea, coordinatore scientifico della sperimentazione nazionale “Sportelli didattici verticali di approfondimento disciplinare e valorizzazione delle eccellenze liceali”, promossa dal liceo, in sinergia con l’Università Mediterranea.
Un segno, quest’ultimo, che mostra il forte legame con la nostra terra, una terra, come esordisce la preside Giuseppina Princi, “che non è fanalino di coda di nessuno. I nostri ragazzi sono al di sopra della media regionale e nazionale: un risultato importante, che premia un grande lavoro di squadra, dagli studenti ai docenti. Questa è la scuola che vogliamo; parte tutto dalla scuola, dalla sinergia istituzionale, tesa a formare al meglio le future generazioni”.
Dai vertici della scuola a quelli dell’Università: l’intervento del Magnifico Rettore, Pasquale Catanoso, si è focalizzato sulle “punte di eccellenza esistenti nel sistema calabrese, come è il Liceo ‘Vinci’. Ciò che conta – ha aggiunto – è il livello medio degli studenti e dei docenti, che fa raggiungere questi risultati. La qualità diffusa consente di dire che abbiamo degli studenti in grado di competere a livello nazionale”.
“Apprezzo il senso di appartenenza del ‘Vinci’ e le buone pratiche suggerite – parole di Diego Bouchè – Se siamo qua insieme alla dottoressa Nappa è perché crediamo nelle buone pratiche che nelle scuole si attivano; non crediamo, invece, nella scuola vista come luogo di tortura come molti studenti la qualificano. Bisogna creare una serie di presupposti per dare l’opportunità ai ragazzi di vivere serenamente gli anni che passano a scuola. Noi come mondo delle istituzioni stiamo cercando di dare il massimo: solo in Calabria ci sono oltre 2 mila docenti in ruolo, proprio per potenziare quell’offerta formativa che ogni scuola deve dare. Nella nostra Regione c’è qualità, sia in campo scolastico che universitario”.