San Filippo del Mela, l’Edipower difende l’impianto: regolare l’emissione dei fumi a Santo Stefano

StrettoWeb

L’azienda smentisce le tesi degli ambientalisti e rassicura l’Amministrazione di Milazzo: “massima trasparenza, siamo disponibili a fornire le documentazioni”

edipower san filippo del melaCon riferimento agli articoli di stampa pubblicati nei giorni scorsi sui giornali locali siciliani in merito alle emissioni di fumi provenienti dalla Centrale di San Filippo del Mela, Edipower informa che nella giornata di sabato 26 dicembre non vi è stato alcun malfunzionamento della Centrale e che non si sono verificate situazioni anomale dannose per il territorio e per la salute della popolazione”. L’azienda, con una nota ufficiale, smentisce le ricostruzioni allarmistiche degli ambientalisti che hanno trovato sponda nell’Amministrazione comunale di Milazzo, la quale ha segnalato il caso alla Procura e ai vertici dell’Arpa. “I gruppi che compongono la Centrale di San Filippo del Mela erano in servizio regolare e hanno funzionato normalmente a carico stabile per tutta la giornata. Non si sono verificati né blocchi per eventi accidentali, né anomalie di funzionamento” precisa la società. “Le registrazioni delle emissioni, inviate quotidianamente all’ARPA competente per territorio, confermano tale situazione e tutti i valori degli inquinanti dei fumi, rilevati in continuo dalla strumentazione installata nei camini, sono rimasti al di sotto dei limiti di legge imposti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Nel caso specifico delle polveri, queste si sono mantenute per tutto il giorno al di sotto della concentrazione limite di 20 mg/Nm3 prescritta dall’AIA. Edipower ricorda inoltre che precisi protocolli di comportamento impongono, in quanto gestore della Centrale di San Filippo, di segnalare prontamente agli enti competenti qualsiasi eventuale accadimento anomalo che comporti superamenti ai limiti di legge prescritti per le emissioni della centrale e ad intervenire immediatamente -fino ad arrivare all’eventuale spegnimento degli impianti- nel caso si verifichino superamenti dei limiti imposti. Nello spirito della massima trasparenza verso gli enti e il territorio, Edipower – conclude la nota –è comunque disponibile in qualsiasi momento a fornire tutta la documentazione e le registrazioni in merito”.

Condividi