Sicilia, inaugurati i nuovi orari ferroviari. Il Comitato Pendolari registra i soliti problemi

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Undici treni soppressi e centosettanta treni in ritardo: il bottino è magrissimo

MONITORAGGIO 14 DICEMBRE 2015 NUOVI ORARINella prima giornata dell’entrata in vigore dei nuovi orari ferroviari, il Comitato Pendolari ha voluto monitorare l’andamento dei treni sulle seguenti tratte: Palermo-Messina, Palermo-Agrigento, Trapani-Piraineto, Caltanissetta-Agrigento, Catania-Caltanissetta, Catania-Palermo, Messina-Catania-Siracusa e la Siracusa-Ragusa-Gela-Canicattì-Caltanissetta.

Alla fine della fiera sono stati 297 i treni finiti nel campione. Questi i risultati del monitoraggio:

  • 54 treni in anticipo sull’orario
  • 44 treni in perfetto orario
  • 170 treni in ritardo
  • 11 treni soppressi
  • 370 i treno chilometri cancellati
  • 1804 sono i minuti di ritardo accumulati nella giornata odierna pari a 30 ore.

Ritenevamo che la gestione del servizio ferroviario in mano alla Regione Siciliana avrebbe, sicuramente, accorciato le distanze di dialogo e di collaborazione tra gli utenti ed i Comitati dei Pendolari, ma tutto ciò non è avvenuto. Avevamo più volte rappresentato alla Regione,di tenere presente due aspetti importanti: fare molta attenzione perché Trenitalia avrebbe fatto valere tutto il suo peso di monopolista nella redazione del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario siciliano; e stare molto attenti a non fare, con il nuovo contratto, il Treno della Politica” è stato il commento un po’ amaro dell’organizzazione.

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