L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sulle mozioni discusse alla Camera sul rilancio del Mezzogiorno: “classe politica parlamentare calabrese incapace di rappresentare gli interessi generali dei cittadini”
Questo quanto trasmesso tramite una nota stampa dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, che prosegue:
“Il Governo, invece, boccia la mozione presentata dall’On. Sebastiano Barbanti (n. 1/01114), nella quale viene chiesta l’istituzione di una commissione ministeriale sulla S.S.106 (e non, invece, una Commissione Parlamentare d’Inchiesta come la Nostra Associazione avrebbe preferito), e poi si chiede l’ammodernamento della ‘strada della morte’ atteso che i costi sociali dovuti alle vittime, ai feriti ed ai sinistri costa allo Stato certamente di più rispetto alla realizzazione di una strada nuova e moderna a quattro corsie, due per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale.
L’andamento del voto relativo agli On. Deputati calabresi è però inquietante. Due sono favorevoli: l’On. Barbanti del Gruppo Misto (che ha presentato la mozione), e l’On. Roberto Occhiuto di Forza Italia; ben sei Onorevoli assenti: Ferdinando Aiello, Rosy Bindi, Nicodemo N. Oliverio (Partito Democratico), Alfredo D’Attorre (Sinistra Italiana), Giuseppe Galati (Gruppo Misto) e Jole Santelli (Forza Italia); mentre sono ben 12 gli On. Deputati contrari alla mozione: Francesco Bruno (Gruppo Misto), Domenico Battaglia, Vincenza Bruno Bossio, Bruno Censore, Stefania Covello, Ernesto Magorno, Nicola Stumpo (Partito Democratico), Federica Dieni, Dalila Nesci, Paolo Parentela (Movimento 5 Stelle), Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti (Nuovo Centro Destra).
Oltre 600 vittime dal 1996 ad oggi, circa 24.000 feriti ed oltre 9.000 sinistri non lasciano possibilità ad alcuna giustificazione. È stata disonorata, per l’ennesima volta, la memoria delle vittime della ‘strada della morte’. Sono state tradite le Famiglie, i parenti e gli amici delle tante vittime della S.S.106! È andato in scena l’ennesimo teatrino disgustoso in cui agli interessi generali della Calabria e del Paese sono prevalsi ‘gli ordini di scuderia’ e, quindi, gli interessi particolari.
Nessuna giustificazione è accettabile rispetto a quanto accaduto!
L’Associazione ‘Basta Vittime Sulla Strada Statale 106’, infine, non intende promuovere alcuna demagogia: siamo ben consapevoli che anche con il voto favorevole di tutti i 20 On. Deputati calabresi la Camera avrebbe comunque bocciato la mozione. Tuttavia, riteniamo a dir poco incredibile, l’esito del voto: perché segna la frammentazione di una classe politica parlamentare di fronte ad una questione di interesse generale relativa alla nostra comunità regionale e perché su 20, solo in due hanno espresso un voto favorevole, in 12 contrari e 6 assenti (perché di certo impegnati in affari più seri!)”.