“In assessorato abbiamo lavorato duramente nel corso del 2015 per ottenere la rimodulazione del Piano di riequilibrio, che è stata di recente prevista per Reggio nell’ambito della Legge di Stabilità, consentendoci di spalmare il disavanzo su 30 anni senza nessun tipo di aggravio di spesa per l’ente. Queste misure consegnano alla città circa 25 milioni di risparmi che fanno respirare l’ente, rendono il bilancio meno ingessato e più sostenibile il piano di riequilibrio”, ha spiegato l’assessore.
“Facciamo tesoro dei rilievi della Corte dei Conti, –
“Abbiamo messo in piedi, in solo un anno, tutte le misure necessarie a risanare i conti dell’ente. Sui residui è stata fatta nel corso del 2015 un’importante opera di pulizia e verità grazie al riaccertamento straordinario ed all’armonizzazione contabile. Per quanto concerne la spesa, nel 2015 sono stati estinti ulteriori pignoramenti, evitando così di incorrere nella violazione dei parametri di deficitarietà strutturale. Inoltre, sul fronte delle entrate, abbiamo avviato il percorso di riorganizzazione delle società che si concluderà a breve ed istituito il settore Entrate e Tributi, alla cui guida è preposto un dirigente. Oggi il dissesto rappresenterebbe un’ulteriore torto ad una città che va salvaguardata e voluta bene ad ogni costo. Il dissesto avrebbe, forse, potuto rappresentare una soluzione in precedenza, ma non oggi. Per questa ragione abbiamo lavorato con attenzione e responsabilità per un bilancio vero e trasparente che consegna alla città speranza nel futuro”, ha concluso l’assessore Armando Neri.