Aeroporto dello Stretto commissariato per “almeno” 6 mesi: l’ENAC revoca la concessione alla SOGAS

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Aeroporto dello Stretto, revocata la concessione all’ENAC: adesso sono guai

aeroporto dello stretto

Adesso anche l’Aeroporto dello Stretto è “commissariato”. Com’è già successo per il Comune di Reggio Calabria, com’è già accaduto per la Sanità Calabrese, anche lo scalo reggino verrà gestito in modo “provvisorio” per “almeno 6 mesi” da una gestione commissariale, finchè l’ENAC non pubblicherà un nuovo bando per una nuova concessione. Probabilmente passeranno diversi anni fino al momento in cui una nuova società potrà amministrare lo scalo reggino, con tutte le conseguenze del caso.

Per Reggio e per l’Aeroporto si tratta di uan vera e propria batosta: l’ENAC si è pronunciata sulla concessione trentennale che era l’unica strada per lo sviluppo che avrebbe potuto evitare la definitiva chiusura. Perchè non ci sono alternative: o l’Aeroporto cresce e diventa importante, altrimenti sarà destinato a chiudere i battenti.

aeroporto-reggio-calabria-E’ un periodo nero per l’Aeroporto reggino, con il definitivo addio (nonostante gli annunci della politica) al volo giornaliero con Milano, le dure parole di RyanAir. Nel 2015 l’Aeroporto dello Stretto ha chiuso l’anno con 493.000 passeggeri annui, per la prima volta dopo molti anni sotto la fatidica soglia di 500.000 (basti pensare che nel 2012, appena tre anni prima, il numero era stato di 570.000). Un risultato negativo storico che preoccupa ancor più dell’intricata situazione burocratica, perchè se l’Aeroporto deve “volare” è più che altro sul mercato che lo deve fare.

Grande attesa per la conferenza stampa di stamattina del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa che vuole “allontanare gli sciacalli” ed esprimere il proprio punto di vista. Proprio dalla politica e dalle istituzioni sono attesi nei prossimi mesi i passi decisivi per la nuova società che dovrà dare per forza di cose un futuro allo Scalo, altrimenti costretto a chiudere.

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