I FATTI – Secondo le info raccolte dal nostro giornale, lo scuolabus una prima volta non avrebbe superato il controllo in uno dei centri di revisione presenti in zona, e che successivamente si sarebbero fatti scadere anche i termini dei trenta giorni per effettuare tutti gli interventi utili per l’ottenimento del rinnovo della revisione. Da qui la decisione del Comune di sospendere il servizio.
Probabilmente, entro qualche giorno, ogni tassello potrebbe già andare al suo posto, ma lasciare gli scolari a piedi a febbraio non è cosa accettabile e la ricerca delle responsabilità, ammesso che ce ne siano, potrebbe essere un atto dovuto.