La sindacalista mette nel mirino il primo cittadino e rileva il peggioramento delle condizioni contrattuali dei precari
La segretaria generale della Funzione pubblica della CGIL, Clara Crocè, dà del bugiardo al sindaco Accorinti: “Le dichiarazioni rese ieri alla stampa dal primo cittadino, che si è vantato di essere stato il primo sindaco della Sicilia ad aver effettuato la stabilizzazione dei precari, appaiono a dir poco ridicole. Basta dare un’occhiata alle cifre degli stipendi dei lavoratori per affermare che il vero ‘merito’ di questa Amministrazione è quello di aver falcidiato gli stipendi dei dipendenti del Comune” ha dichiarato Crocè. L’esponente della Cgil ha evidenziato, in particolare, il caso che ha investito 87 lavoratori del Comune, passati da 24 a 16 ore con uno stipendio ridotto di 360 euro. Una decurtazione non isolata, se è vero che 170 euro in meno sono spettati anche ai dipendenti passati dalle 18 alle 16 ore.