La funzione pubblica sta raccogliendo documentazione e foto per testimoniare lo stato di degrado in cui versano gli uffici della Regione in provincia. Quelli periferici del Dipartimento regionale Beni Culturali sarebbero soltanto la punta dell’iceberg
I dipendenti della Soprintendenza sarebbero costretti a operare all’interno di locali insalubri, ammassati nelle stanze senza che venga rispettato alcun requisito di sicurezza. Intollerabile viene così definita l’assenza di risorse minime per provvedere alle manutenzioni e all’espletamento dell’ordinaria amministrazione. Ferme anche le missioni dei dipendenti. Precedentemente due macchine di servizio garantivano tutti gli uffici regionali della provincia. Adesso le macchine possono muoversi solo per 50 KM (andata e ritorno),oltre tale limite il personale è costretto a spostarsi con i mezzi pubblici e ad anticiparne le spese.
La situazione di sofferenza per l’invio di esigue risorse colpisce tutti gli uffici dell’amministrazione regionale. Al Genio Civile di Messina, a causa della riduzione delle somme assegnate al dirigente del servizio, sono state diminuite le ore a disposizione della ditta per effettuare le pulizie dei locali, con buona pace dell’immagine istituzionale. Miglior sorte non tocca al Servizio XIV – CPI di Messina, dal 1 dicembre privato di qualunque intervento di pulizia. Il dipartimento Lavoro non è in condizione di firmare il contratto con la nuova ditta per mancanza di copertura finanziaria e i locali frequentati giornalmente da centinaia di persone sono abbandonati a sé stessi.