Mareggiate, alberi abbattuti, pali della pubblica illuminazione distrutti: l’intera provincia in ginocchio per la forte sciroccata
A Brolo, sulla Statale 113, nei pressi del casello autostradale, un cipresso è precipitato sulla carreggiata, distruggendo un furgoncino in transito e risparmiando miracolosamente i passeggeri a bordo del mezzo.
Stessa sorte è toccata a una Hyundai Atos, in sosta nel medesimo tratto. A Barcellona Pozzo di Gotto lo scirocco ha fatto sì che la vettura di un cittadino illustre, l’ex consigliere provinciale Pino Galluzzo, pagasse analogo scotto. Uno scotto che anche in città, nel cuore di Messina, è stato condiviso da almeno altre due vetture, una sulla Tommaso Cannizzaro e una nei pressi di Villa Dante. Quest’ultima automobile, ridotta a carcassa, si trovava in sosta lungo la via Catania, nello spazio innanzi al Cimitero comunale.
Non è andata meglio, nei comuni rivieraschi, ai possessori di immobili e garage. La forte mareggiata ha infatti spinto le onde sulla litoranea e le segnalazioni di allagamenti pervenute ai Vigili del Fuoco sono state molteplici. A Roccalumera, in particolare, i cassonetti sono stati danneggiati consistentemente e le auto parcheggiate sul lungomare hanno subito il medesimo e infausto trattamento.