Presentati 16 nuovi progetti per rafforzare l’impegno sociale di poste italiane

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A poco più di 6 mesi dalla sua presentazione, Poste Insieme Onlus, la Fondazione di Poste Italiane per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale, prosegue ed intensifica il proprio impegno sostenendo 16 nuovi progetti sul territorio nazionale rivolti all’infanzia, alla famiglia e alle persone anziane. Le singole attività sono state presentate oggi a Roma nell’Ufficio Postale di San Silvestro dalla Presidente di Poste Italiane e della Fondazione, Luisa Todini, insieme all’Amministratore Delegato, Francesco Caio, nel corso di una iniziativa moderata dal Direttore di Redattore Sociale Stefano Trasatti, che ha visto la partecipazione del Forum nazionale del Terzo Settore, del Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato e di Assifero, l’organismo di rappresentanza di oltre 100 tra le principali fondazioni bancarie, aziendali e di erogazione italiane. Alle iniziative già presentate dalla Fondazione di Poste Italiane nel luglio scorso – la prima casa protetta per madri detenute con bambini e il programma di mentoring per prevenire e contrastare dispersione ed abbandono scolastico, entrambi in fase di attuazione – si aggiungono ora ulteriori progettualità di ambito nazionale e locale, tra cui in particolare il sostegno allo sviluppo del servizio nazionale pubblico per i bambini scomparsi, il 116000, realizzato da SOS il Telefono Azzurro e il programma di inclusione digitale per l’invecchiamento attivo svolto da Senior Italia – Federanziani. L’Azienda sta costruendo un programma di volontariato che intende promuovere e sviluppare sul territorio nazionale in stretta sinergia con il Forum del Terzo Settore e il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato, anche sulla base degli esiti di un’apposita indagine di opinione che coinvolgerà gli oltre 140 mila dipendenti del Gruppo, raccogliendone la disponibilità in tal senso. “In soli sei mesi di attività – ha spiegato la Presidente Luisa Todini – la Fondazione, senza oneri gestionali, è riuscita ad innescare un inedito processo di coinvolgimento e di partecipazione sia tra i nostri dipendenti che nelle realtà locali e nazionali del terzo settore, a conferma della prossimità di Poste Italiane a famiglie e territori e della sua diffusa capacità di intercettarne anche i fabbisogni sociali. A tutto ciò Poste Insieme Onlus intende corrispondere non solo attraverso la formula tradizionale del sostegno finanziario, ma concorrendo in maniera proattiva alla costruzione di reti permanenti di sussidiarietà. Un impegno a tutto campo – ha concluso la Presidente di Poste Italiane – in grado di dare attualità alla missione sociale che la caratterizza fin dalla sua nascita nel 1862”. “La costituzione di una fondazione dedicata al sociale – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio – rappresenta una scelta strategica nell’ambito del processo di cambiamento e di sviluppo aziendale in atto. Un tassello importante nel più ampio concetto di responsabilità sociale d’impresa che Poste Italiane sta coniugando a tutti i livelli con l’adesione consapevole e partecipata dei dipendenti del Gruppo, a partire dalla costruzione di una rete di volontariato”.

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