Da quanto è dato sapere, l’autore dell’esposto ha riferito di alcuni episodi sospetti, che hanno caratterizzato lo svolgimento del concorso, tra cui in modo particolare il fatto che lo stesso sia stato svolto a “porte chiuse”.
Tali episodi erano stati già denunciati pubblicamente in una conferenza stampa del 16 febbraio 2016 dal Segretario dell’UIL-FP Annunziato Azzarà.
Ove, in seguito alle indagini che verranno effettuate dalla Procura della Repubblica, dovessero trovare conferma i sospetti riportati nell’esposto, appare probabile che la querelle relativa alla nomina del primario del pronto soccorso, possa riservare, a breve, risvolti inaspettati.
Reggio, i riflettori della Procura sul concorso a primario del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti
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