Grande attesa a Reggio per la riapertura del Museo Archeologico Nazionale
“Vorrei salutare questo evento, così atteso da più parti, come una festa della città di Reggio Calabria” – ha dichiarato Malacrino ai giornalisti.
“Il Museo già da tempo ha guardato favorevolmente alcune iniziative che sono state proposte dalle associazioni e dagli enti sul territorio, penso al rinnovo della convezione con la FAI per il progetto di alternanza scuola – lavoro “Apprendisti Ciceroni” con gli studenti delle scuole superiori o la recente mostra “Quello che le donne non dicono” con l’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria. L’obiettivo, ora, è quello di aprire le porte del Museo alla città, alle sue forze vitali e alle energie positive, che ci sono, per contribuire a realizzare un evento straordinario. Nella consapevolezza che l’apertura di Palazzo Piacentini potrà comportare anche il consolidamento e la crescita del tessuto sociale, economico e produttivo di Reggio Calabria“.
Un appello alle istituzioni, Regione, Provincia e Comune, ma anche un invito alle Università e alle scuole a fare rete per una struttura che è restituita alla città dopo gli interventi di ristrutturazione.
“Voglio ringraziare quanti mi hanno preceduto – ha affermato ancora il Direttore – quanti stanno lavorando con me dal giorno del mio insediamento, lo scorso 1 ottobre e che, ne sono certo, continueranno alacremente in vista dell’apertura e anche nel prossimo futuro. Davanti abbiamo poco più di due mesi di grande lavoro – ha concluso – più di quanto non ne sia stato fatto finora, ma lo affronteremo con grande tenacia perché crediamo nelle potenzialità del Museo e della città. Siamo pronti a raccogliere questa sfida, consapevoli che solo così potremo essere protagonisti di un reale cambiamento“.