Quest’oggi è stato presentato ufficialmente il Play Music Festival 2016: tre weekend all’insegna della musica, dell’arte e della contemporaneità, presso le Officine Miramare di Reggio Calabria
Non per niente, il tema su cui ruota il Festival è “Una Valigia di suoni”: concerti, incontri, mostre fotografiche e performance varie saranno ospitati nei locali del Grand Hotel Miramare di Reggio; il cantiere Officine Miramare, infatti, ha sposato il progetto, patrocinato dal Comune di Reggio Calabria.
La valigia, come si trasmette, è intesa come viaggio, incontro, ricerca, ascolto, apertura verso gli altri, superamento dei pregiudizi. Ogni persona e artista che ha preso parte a questo progetto complessivo, dunque, porta qualcosa di sé; il tutto grazie alla collaborazione di diverse associazioni: A di Città Rosarno, Amnesty International Gruppo 292, Arci Community Reggio Calabria, Associazione Magnolia, Coordinamento Diocesano Rc, Fondazione Horcynus Orca, Gruppo Emergency Rc, Help Center Casa di Lena, il Cerchio dell’Immagine, Technè Contemporary Art, Terrearse Lab.
“La città è ancora povera di posti accoglienti dove poter fare cultura”, queste le parole di Marisa Cagliostro, per Officine Miramare, che continua a dire: “Le procedure sono importanti, e su queste ci siamo sempre basati nella scelta degli eventi da sposare. Il jazz è una musica intellettuale, per tutti. La mostra contemporanea presente da mesi nella nostre sale, poi, si sposa benissimo con il Festival”.
Ed è proprio la reciprocità e la sinergia tra Enti e associazioni ad aver portato alla realizzazione di questo “viaggio” attraverso la musica: sono nate, così, quattro performance artistiche, una mostra fotografica, otto incontri ed i tre emozionanti concerti.
Si inizierà, come suddetto, sabato 27 febbraio con le performance d’arte in collaborazione con Technè Contemporary Art, e si concluderà domenica 13 marzo con altre performance ed incontri. Nel mezzo, ulteriori particolari momenti fatti di Musica Popolar brasileira, racconti e approfondimenti sull’immigrazione, ruotanti sempre sul tema della valigia, una valigia di suoni che parlerà anche di un grande artista reggino che purtroppo fisicamente non c’è più, Mimmo Martino.
Un programma, infine, completo sotto ogni punta di vista, ricco di schede descrittive di ciascun evento, consultabile sul sito www.playmusicfestival.it e sulla pagina Facebook Play Music Festival. A curare la comunicazione, Josephine Condemi. Una nota conclusiva: tutti gli incontri, esclusi i concerti saranno a ingresso libero, “sono prezzi popolari (10 e 15 euro) – vuole aggiungere Alessio Laganà – ma qualora qualcuno non si potesse permettere di comprare il biglietto per i concerti, si può tranquillamente rivolgere a noi”.