Reggio, malumori a Palazzo San Giorgio: Falcomatà verso il rimpasto, il Sindaco rivoluzionerà la Giunta?

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Reggio, polemiche esterne e malumori interni: il Sindaco Falcomatà pensa al rimpasto di governo, ipotesi di rivoluzionare la Giunta

giunta falcomatàIl caso Quattrone sarebbe soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso: le denunce sempre più pressanti dell’opposizione (esterna a Palazzo San Giorgio) e nello specifico le accuse di Azione Nazionale che da settimane, con numerose conferenze stampa (ieri l’ultima) ha sollevato il polverone sull’Assessore Mobilità del Comune Agata Quattrone e soprattutto sulla delibera della Giunta comunale del 30 dicembre 2015 N. 212, che affida alla società Uirnet la realizzazione di uno studio di fattibilità per 190 mila euro per la stessa società a cui l’assessore Quattrone sarebbe stata “legata da cointeressenze di tipo professionale”, hanno fatto scattare la scintilla su una situazione che già da tempo era degenerata all’interno della stessa amministrazione

falcomatà _ giuntaInfatti, come dicevamo, è soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso: da tempo infatti in seno alla Giunta comunale guidata dal giovane Sindaco Falcomatà montano tutta una serie di malumori legati all’attività politica e amministrativa di Palazzo San Giorgio. Proprio il Sindaco starebbe pensando di rivoluzionare la Giunta con un rimpasto di governo che potrebbe sostituire almeno il 30% dei componenti dell’Amministrazione, cioè tre assessori. A farne le spese sarebbero tre donne: Quattrone in primis, ma anche l’assessore alle Attività Produttive, al Commercio, allo Sviluppo Economico e al Turismo, Fortunata Mattia Neto, e l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Patrizia Nardi.

Nancy Iachino
Nancy Iachino

Sulle new entry, il Sindaco starebbe pensando a due figure interne al Pd e alla coalizione come Paola Carbone e Nancy Iachino, ma ancora tanti sono i nodi da sciogliere relativamente ad assetti politici post-elettorali. Nonostante sia passato un anno e mezzo dal successo elettorale dell’autunno 2014, infatti, a livello politico internamente al Pd sarebbero numerose le pressioni nei confronti del primo cittadino.

Ma a prescindere dai nomi, particolarmente delicata sarà la nomina del successore di Agata Quattrone. L’assessorato alla Mobilità e ai Trasporti, alla Smart City e allo Sviluppo Sostenibile s’è rivelato un assessorato strategico non solo dal punto di vista dell’amministrazione cittadina, ma anche dal punto di vista gestionale, amministrativo ed economico.

E la scelta, ancora una volta, è tutta nelle mani del primo cittadino.

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