Reggio sempre peggio: la bomba sul Corso “doveva” esplodere a due passi dal Museo con i Bronzi [FOTO e DETTAGLI]

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Reggio, una bomba sul corso Garibaldi: è stata attivata nella notte, ha fatto una fiammata ma non è esplosa soltanto per un dettaglio. Sarebbe stata una strage a pochi metri dal Museo con i Bronzi di Riace

Il degrado di Reggio Calabria oggi non è soltanto nelle strade-voragini, nella sporcizia e nell’incuria. E’ anche, e forse soprattutto, nella pericolosa escalation criminale della ‘ndrangheta che alza il tiro. Stanotte una potente bomba sarebbe dovuta esplodere sul corso Garibaldi, in pieno centro, a pochi metri dal Museo che custodisce i Bronzi di Riace. “Doveva” esplodere perchè è stata piazzata all’ingresso di un negozio (precisamente una rosticceria) che dovrebbe inaugurare nei prossimi giorni.
La bomba era rudimentale: realizzata con un estintore pieno di liquido infiammabile, è stata collocata nella notte davanti all’entrata della rosticceria, è stata anche innescata ma ha fatto solo una fiammata senza esplodere per un errore nel dispositivo. A scoprirla sono stati gli agenti di una volante in tarda mattinata, mentre il Corso Garibaldi era pieno di gente per festeggiare il carnevale. Vedendo l’estintore nessuno dei passanti si era insospettito. I poliziotti hanno immediatamente chiuso il tratto di strada e fatto intervenire gli artificieri che hanno provveduto a rendere inoffensivo ed a rimuovere in sicurezza l’ordigno. Gli investigatori ritengono che all’origine del fallito attentato ci possa essere il racket delle estorsioni. Infatti secondo le prime informazioni sembra che già nei giorni scorsi lo stesso negozio avesse subito degli “avvertimenti”. 
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