ScriviAmo “Ti Amo” all’antica: se possibile con carta e penna a lume di candela, altrimenti comunque mettendo da parte la frenesia del mondo moderno e fermandoci a riflettere i reali sentimenti nei confronti della persona che amiamo o a cui vogliamo più bene. In occasione di San Valentino, Poste Italiane e StrettoWeb hanno stretto una partnership per la valorizzazione e la riscoperta della “scrittura” e dell’uso della lettera proprio in occasione della Festa di San Valentino. Lo scopo è quello di aiutare a riscoprire il piacere di esprimere i propri sentimenti con una lettera all’antica. Quanto di più romantico ci possa essere.
Scrivete le vostre lettere d’amore o d’amicizia e inviatele all’indirizzo di posta elettronica redazione@strettoweb.com. Tra tutte le lettere che perverranno, la Redazione sceglierà le più belle e significative da pubblicare il giorno di San Valentino. Poste Italiane donerà all’autore della lettera migliore scelta dalla Redazione di StrettoWeb un kit di scrittura dedicato alla giornata. Il 14 febbraio sarà inoltre emesso un francobollo dedicato alla Festa di San Valentino.
La festa e la storia di San Valentino
Si narra anche che un giovane centurione romano, Sabino, era follemente innamorato di una bella ragazza, Serapia, chiedendola in sposa. I genitori della fanciulla, dato che Sabino era pagano e loro cristiani, non erano favorevoli al matrimonio. Serapia, allora, suggerì al suo amato di andare dal loro Vescovo per ricevere il battesimo; cosa che egli, per amore, decise di fare. Presto però, scoprì che Serapia era affetta da una grave forma di tisi. All’arrivo del Vescovo, presso il letto della moribonda, Sabino lo supplicò di non essere separato dalla sua amata. Valentino, allora, alzò le mani verso di loro e quei due cuori furono uniti per sempre da un dolce sonno.
Secondo una tra le tesi più accreditate, fu il circolo diGeoffrey Chaucer a consacrare la festa di San Valentino come festa per antonomasia degli innamorati. Chaucer, nel suo poema “Parlamento degli uccelli” , associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia. In ogni caso, in Francia e Inghilterra, nel Medioevo, si riteneva che a metà febbraio iniziasse l’accoppiamento degli uccelli; evento che si prestava a far consacrare il 14 febbraio come festa degli innamorati. Ma a quando risale la connotazione più commerciale della festa? Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico è lo scambio di “Valentine”, bigliettini d’amore con le sagome dei simboli dell’amore romantico (es. cuori, colomba, cupido). La più antica «Valentine» di cui si abbia traccia risale al XV secolo, e fu scritta da Carlo d’Orléans, allora detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge alla moglie con le parole: «Je suis déjà d’amour tanné, ma très douce Valentinée».
Inviate le vostre lettere, riscopriamo insieme il gusto più sano e reale di questa festa dell’amore.