Un nuovo incontro per gli Assassini nella Londra vittoriana

StrettoWeb

Cosa succede a far incontrare i protagonisti della saga di Assassin’s Creed con uno dei personaggi più misteriosi (e in qualche modo affascinanti) della storia criminale? Potrete scoprirlo in maniera autonoma e coinvolgente nella prima espansione di Assassin’s Creed Syndicate, dove farà la sua comparsa in scena Jack lo Squartatore

Assassin’s CreedQuando le prime notizie sul nono capitolo della serie di Assassin’s Creed erano iniziate a trapelare, c’era molta curiosità per la scelta dell’ambientazione storica, vista la scrupolosità con la quale Ubisoft aveva trattato le epoche precedenti. E perciò, grande era l’attesa per la ricostruzione della Londra di metà/fine Ottocento che sarebbe stata protagonista di Assassin’s Creed Syndicate (che all’epoca era ancora presentato con il nome di Victory, come troviamo conferma su EveryEye), anche per il fascino che riserva il periodo vittoriano, che ha dato vita a numerosi personaggi, di fiction e reali; tra questi, in particolare, si cominciava a parlare di Jack The Ripper, da noi noto come Jack Lo Squartatore. E infatti, anche se è stato necessario attendere la prima espansione del gioco, da dicembre 2015 i giocatori su PlayStation 4, Xbox One e Pc possono scoprire quale nesso c’è tra Assassin’s Creed e questo efferato criminale.

Un passo indietro. La trama di Assassin Creed Syndicate è imperniata sulle vicende di due gemelli Assassini, Jacob ed Evie Frye, che sono i due personaggi giocabili che dovranno condurre la (quasi solita) lotta all’Ordine dei Templari nella corsa ai Frutti dell’Eden; in questo capitolo, però, risalta ancora di più il fattore dell’ambientazione, perché l’interazione fra i protagonisti e il background londinese è realizzata in maniera verosimile e dinamica, creando un effetto di totale immedesimazione nell’atmosfera dell’Inghilterra vittoriana. Non a caso, il gioco si intreccia con la rivoluzione industriale e l’arrivo delle prime macchine, o con personaggi come Charles DickensArthur Conan DoyleKarl Marx e addirittura la Regina Vittoria I in persona.

Ritorno al top. Syndicate è il gioco che è servito a Ubisoft per riprendersi dal parziale flop di Unity, e stavolta la casa sviluppatrice non ha voluto tralasciare alcun aspetto, a cominciare dalla libertà data al giocatore sia nell’esplorazione dell’open world (anche per le capacità atletiche del protagonista), sia nella risoluzione delle quest. La grafica, poi, riesce ad ammantare tutto del giusto fascino, e contribuisce a impreziosire l’esperienza di gioco (pur con qualche limite di aliasing); pollice in alto, invece, per sonoro, sia per l’aspetto del doppiaggio che per l’accompagnamento musicale alle varie fasi (con musica orchestrale e straordinari assoli di violino in alcuni momenti chiave). Caratteristiche che hanno convinto immediatamente i fan storici della serie e avvicinato nuovi giocatori al titolo, rilasciato solo per PS4, Xbox One e successivamente per PC.

Il regalo di Natale. Il 15 dicembre, poi, è finalmente uscito il primo pacchetto di espansione, nel quale gli Assassini, come accennato, incrociano il cammino di Jack lo Squartatore. L’azione, infatti, si sposta in avanti di 20 anni, nel 1888, ovvero nel periodo in cui il povero e malfamato quartiere di Whitechapel fu sconvolto (anche nella realtà) da efferati omicidi, che avevano le donne come vittime predestinate. Se ancora oggi l’autore dei delitti resta misterioso (nonostante le numerose ricerche e le varie ricostruzioni offerte con romanzi, film e graphic novel come From Hell), la Ubisoft ha deciso di raccontare una propria versione della storia (che non sveleremo per non rovinare l’effetto sorpresa).

Venti anni dopo. In questo DLC sarà possibile impersonare solo Evie Frye, e salterà subito agli occhi la buona rappresentazione del personaggio dopo i due decenni trascorsi dalla fine di Syndicate, sia nell’aspetto fisico che nella maturazione dell’esperienza (anche nel combattimento). Il gioco prevede, oltre alla trama principale in cui si dovrà cercare di bloccare lo spietato Jack (caratterizzato anche dalla capacità di incutere terrore nei passanti e nei vicini), alcune missioni in perfetto stile investigativo à la Sherlock Holmes, in cui bisognerà andare alla ricerca di indizi per risolvere alcune quest e provare ad anticipare le mosse dell’omicida.

Angelo Vargiu

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