Ecco come i due italiani Gino Pollicardo e Filippo Calcagno si sono liberati dal rapimento in Libia
Il ministro degli esteri del governo di Tripoli, Ali Ramadan Abuzaakouk, in un`intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha ufficializzato la liberazione dei due affermando: “la situazione oggi è chiara: i due ostaggi italiani sono liberi, salvi e custoditi dalle forze del governo di salvezza nazionale. Erano in mano a due gruppi uno a Sabrata e l`altro a Samar. Ora sono in mani sicure a Sabrata. Saranno custoditi e mandati a casa dalle loro famiglie“. “Mi congratulo con le forze del governo di salvezza nazionale – ha aggiunto il ministro di Tripoli – che hanno salvato i due uomini tenuti in ostaggio dall`Isis. I due italiani hanno già parlato con i loro familiari in Italia”. Infine il ministro degli esteri del governo di Tripoli ha commentato l`uccisione degli altri due italiani: “Ho la conferma che è stata un`esecuzione da parte di alcuni membri tunisini dell`Isis che si trovavano in quell`area. Invio le condoglianze alle famiglie dei due italiani uccisi, a tutto il popolo e il governo italiano“.
Non è ancora chiaro come si siano liberati dalla prigionia. Il capo del Consiglio municipale di Sabrata, Hussein al-Zawadi, sostiene che Pollicardo e Calcagno siano riusciti a sfondare da soli la porta principale della casa in un cui erano tenuti prigionieri nella parte nord-ovest della città libica, scappando così da un gruppo affiliato all’Isis.