“Lo IOMI di Reggio all’avanguardia”: intervista al dott. Vincenzo Calafiore, specialista in ortopedia e traumatologia [VIDEO]

/
StrettoWeb

Vincenzo Calafiore, specialista in ortopedia e traumatologia, assistente presso lo IOMI di Reggio Calabria, rilascia un’intervista ai microfoni di StrettoWeb, spiegando le vari fasi che in sala operatoria si seguono per impiantare la protesi al ginocchio

vincenzo calafiore (2)Il dottor Vincenzo Calafiore, specialista in ortopedia e traumatologia, assistente presso lo IOMI, Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia, ai microfoni di StrettoWeb illustra l’intervento relativo all’impianto della protesi al ginocchio.

L’Istituto reggino, secondo quanto ci viene trasmesso, si può definire “all’avanguardia”: presso la struttura vengono fatte il 53% delle protesi su scala regionale. Lo stesso dottor Calafiore ha potuto constatare l’alto livello dello IOMI partecipando ad un convegno in America, dove ha notato che le metodologie utilizzate qui a Reggio Calabria si rifanno a quelle usate negli Usa.

“La protesi al ginocchio – spiega – è uno degli interventi più frequenti nell’ambito dell’ortopedia, in aumento perché è in aumento la quota di popolazione che soffre di patologie al ginocchio. Noi utilizziamo delle protesi che sono conformate secondo la forma del ginocchio”, continua Vincenzo Calafiore, mostrando  dei modellini di ginocchio tesi a far capire meglio il meccanismo usato durante gli interventi, che vengono definiti “sicuri”, prendendo sempre in considerazione caso per caso. “I tempi di recupero – aggiunge il dottor Calafiore sono di circa un mese, ma spesso questa media è variabile a seconda della soglia del dolore del paziente o delle varie eventuali complicanze post- operatorie. La degenza medica ospedale è di 8 giorni”.

“L’ortopedia – si ribadisce infine – non può prescindere dalla struttura, e lo IOMI è un Istituto all’avanguardia”.

Condividi