Messina, addio a Licordari: Duomo gremito per i funerali. Accorinti: “se ne va uno di noi”

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Il sindaco loda il giornalista e manifesta la vicinanza dell’intera comunità ai familiari: “raccontava i fatti con equilibrio, distinguendoli dalle opinioni”

mino licordariSi sono tenute ieri, presso la Cattedrale di Messina, le esequie di Mino Licordari, il giornalista di Rtp prematuramente scomparso a causa di un infarto. In un Duomo gremito di amici, conoscenti e semplici ex spettatori, la salma del popolare conduttore di talk show è stata salutata con un applauso nella commozione generale. Fra le autorità presenti a rendere omaggio alla salma il sindaco, Renato Accorinti, e il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Il primo, in particolare, ha voluto testimoniare l’affetto dell’intera città ai parenti, vista la capacità del defunto di “cogliere ed interpretare le esigenze, le preoccupazioni e le aspettative dei messinesi. Mino Licordari, entrato nelle nostre case attraverso le sue trasmissioni televisive, è diventato subito uno di noi, un giornalista che dava voce a tutti, che sapeva ascoltare e che raccontava con equilibrio i fatti della nostra gente, sempre distinguendoli dalle opinioni” ha spiegato Accorinti, evidenziando altresì come la sua dipartita rappresenti una grossa perdita per la collettività, privata di un altro maestro. Anche in Chiesa, va segnalato, è stata ventilata l’ipotesi d’intestare alla memoria di Licordari la sala stampa dello Stadio Franco Scoglio, un’ipotesi che trova consensi crescenti col passare delle ore e che potrebbe rappresentare il primo tributo tangibile alla memoria dell’uomo.

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