L’Amministrazione rivendica la proprietà del tratto, mentre l’Autorità Portuale tira dritto sul progetto di riqualificazione: il contenzioso è dietro l’angolo?
Una retromarcia improvvisa e immotivata: l’Autorità Portuale di Messina ha preso atto con stupore della giravolta dell’Amministrazione Accorinti, la quale ha deciso – in merito al bando per l’area fieristica – di dissotterrare le vecchie ruggini e di far tornare a galla le opposte strategie di riqualificazione. Palazzo Zanca non intende recedere rispetto alle rivendicazioni sulla titolarità dell’area, scontrandosi così con la controparte che ribadisce la proprietà conclamata del demanio. E proprio quest’ultima realtà istituzionale sembra pronta allo strappo, ovverosia al varo del bando in solitaria, senza il disco verde da parte di Piazza Unione Europea. L’assessore Sergio De Cola, prima sostenitore dell’appeasement e adesso tornato sulle barricate, potrebbe però decidere di portare il contenzioso nelle sedi opportune, dirimendo la controversia una volta per tutte, fosse anche con le cattive maniere.