Il primo studio della Dream di Arezzo è una sentenza per il verde cittadino: la comunità paga l’incuria
Si è svolta ieri mattina nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, dell’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, dell’esperto Alessandro Giaimi, del responsabile della Sezione Verde Pubblico, Santi Denaro, e del responsabile della DREAM, Antonio Gabellini, la conferenza stampa per illustrare ai giornalisti ed alla cittadinanza il lavoro svolto in questi mesi dalla ditta DREAM di Arezzo in tema di stabilità degli alberi sul territorio comunale.
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato, tra gli altri, anche gli operatori in campo della DREAM, sono state evidenziate le procedure seguite, gli strumenti utilizzati, i risultati a cui si è pervenuti e le indicazioni date per la messa in sicurezza e/o l’abbattimento degli alberi che presentano situazioni di pericolo per l’incolumità dei cittadini. In particolare l’incarico ha interessato 3.000 VTA visive relative ad altrettanti alberi, 600 analisi strumentali con dendrodensimetro, la georeferenziazione di 3.000 alberi e la loro cartellinatura, con la fornitura ed inserimento dei dati censiti nel relativo programma per archiviazione, consultazione ed aggiornamento del censimento e della VTA (Visual Tree Assessment).
Il bilancio è il seguente: 2.727 sono gli alberi vagliati, 1.920 quelli descritti e valutati, 572 gli arbusti sottoposti a prova resistografica, 40 quelli a prova con martello ad impulsi. Al primo monitoraggio per 242 arbusti è consigliato l’abbattimento, in alcuni casi con carattere d’urgenza.