Intervenendo in conferenza stampa, il dg Michele Vullo ha ribadito l’impegno dell’azienda nel segno della sostenibilità ambientale
La Trigenerazione, va ricordato, è un particolare sistema energetico atto a produrre energia elettrica e, contemporaneamente, con il recupero dell’alto contenuto termico dei gas di combustione, anche calore ed energia frigorifera, migliorando l’efficienza di produzione rispetto ai sistemi tradizionali. Le energie termiche prodotte, calore ed energia frigorifera, verranno impiegate per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento degli ambienti ospedalieri nella stagione invernale e per il raffreddamento degli stessi ambienti nella stagione estiva. Una prima stima cautelativa conduce alla quantificazione di un risparmio economico annuale di circa 600mila Euro. Tutto quanto sopra senza trascurare, ovviamente, il basso impatto ambientale, per quanto concerne le emissioni di sostanze inquinanti, ottenuto con l’impianto trigenerativo realizzato. L’ambiente ospedaliero rappresenta uno degli ambiti di maggior interesse per la realizzazione di impianti di trigenerazione, poiché i diagrammi di carico, sia elettrici che termici, rappresentano uno zoccolo costante, assai elevato, di consumo energetico e finanziario.
“La scelta ecosostenibile dell’Ospedale Papardo – ha affermato in conferenza stampa il dg Michele Vullo – è un importante segnale di responsabilità nei confronti dell’ambiente, oltre che un esempio per tutte le grandi strutture pubbliche, fortemente energivore, che mirano ad una maggiore indipendenza energetica. Nonostante gli impedimenti e gli annosi ritardi burocratici siamo riusciti a mettere in piedi un impianto energetico di potenziamento adeguato agli standard europei.”