L’idea, ventilata sui social network, trova consenso nella società civile. Faranda (NCD) se n’è fatta portavoce e l’ha messa all’ordine del giorno nei lavori di Palazzo Zanca
La prematura scomparsa di Mino Licordari ha immediatamente sollecitato gli attori istituzionali per manifestare, con un atto simbolico, la solidarietà dell’intera comunità alla famiglia dell’ex volto del piccolo schermo. Se da un lato, sin dalle prime ore dopo l’annuncio della dipartita, si era ipotizzato di dedicare a lui la sala stampa del futuro stadio Franco Scoglio, dall’altro Daniela Faranda – esponente in consiglio comunale per il Nuovo Centro Destra – ha messo all’ordine del giorno l’idea d’intitolare una via al professionista defunto. “E’ un amico dei messinesi, entrato nelle nostre vite e nella nostra routine divenendo a tutti gli effetti un volto familiare” ha spiegato Faranda per motivare la sua scelta. Lo spirito della proposta non è soltanto onorifico: l’idea di muoversi in Consiglio vuol essere un modo per aggirare i lacci burocratici che da sempre funestano l’attività istituzionale in generale e quella della commissione toponomastica in particolare.