Messina, rapida e poco invasiva: il Papardo inaugura la Microperc

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Si tratta della nuova tecnica chirurgica endurologica, eseguita in sede ospedaliera dall’equipe di Francesco Mastroeni

02 POLO H PAPARDOL’unità operativa Complessa di Urologia dell’Azienda Ospedaliera Papardo è punto diriferimento in Sicilia per l ‘innovativa tecnica di chirurgia endourologica “Microperc”. La tecnica, abilmente eseguita dall’equipe del dott.re Francesco Mastroeni, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Azienda Papardo, si rivolge ai pazienti refrattari alla litotrissia extracorporea e prevede un accesso nefro-cutaneo inferiore ai 2mm. Il foro permette di inserire una microfibra laser che frantuma il calcolo permettendone l’espulsione attraverso le urine. Grazie al progresso tecnologico che ha offerto la possibilità di utilizzare fibre ottiche sottilissime, ma nel contempo molto luminose e per merito, anche, della politica aziendale che ha investito nella metodica “Microperc”, vengono trattati anche grossi calcoli da 1,5 cm di diametro.

La nuova tecnica chirurgica”, spiega il dott. Mastroeni, “ha una modalità minimamente invasiva ed è eseguita in pochi centri italiani e in Sicilia solo a Palermo e a Messina, dove sono stati operati di calcolosi renale di circa 15-20 mm all’interno delle cavità del rene, pazienti risultati refrattari alla ESWL (trattamento gold standard per la calcolosi). La calcolosi più voluminosa viene, invece, trattata con la litotrissia percutanea, attraverso cui si accede al rene mediante incisione del diametro di 1 cm e richiede una degenza di qualche giorno”. La “Microperc” spicca, quindi, per la sua spiccata rapidità di esecuzione, la sua sottile invasività, la celerità delle dimissioni post-operatorie e per i costi contenuti. Il dott.re Francesco Mastroeni presiederà il 15-16 Aprile, nell’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo, il XIX Congresso della Sezione Regionale Siciliana di Andrologia.

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