Parco Nazionale della Sila sempre più vicino al riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco

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Parco Nazionale della SilaIl Parco nazionale della Sila si avvicina sempre più al riconoscimento quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. E’ proprio il Segretariato Unesco a far ben sperare, con una lettera inviata al Ministero dell’Ambiente in cui evidenzia che il dossier di candidatura presentato a Parigi dal Parco silano nel mese di febbraio scorso è completo e risponde ai requisiti richiesti. Al punto che proprio l’ Unesco ha inviato una copia all’ International Union for Conservation of Nature (IUCN), organo consultivo del Comitato del Patrimonio Mondiale per i criteri naturali, affinchè lo stesso proceda alla relativa valutazione tecnica.

“L’Unesco ha comunicato che, su richiesta dell’IUCN e in accordo con il Ministero, verrà effettuata nei mesi a venire una missione di valutazione del sito che abbiamo candidato da parte dell’organo valutatore – afferma il commissario straordinario dell’Ente Parco, Sonia Ferrari – Abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti verso l’ Unesco e speriamo concretamente nel riconoscimento, perchè i territori dell’area proposta conservano un raro paesaggio forestale mediterraneo, in Sila è presente quasi tutta la popolazione mondiale di pino calabro, alberi monumentali straordinari, boschi vetusti di grande valore. Pensiamo che questo territorio meriti realmente un’attenzione internazionale. Siamo davanti ad una grandissima opportunità, non solo per la Sila ma per la Calabria.”  Il direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati, sottolinea a sua volta proprio questo aspetto, come un risultato simile potrebbe dare un input significativo allo sviluppo ed alla crescita del territorio silano e della regione tutta.

 

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