“Sì a un’Italia moderna. Riforme costituzionali e referendum: la sfida per un Paese migliore”. E’ questo il titolo dell’iniziativa, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, che si terrà venerdì 11 marzo (ore 11) nella sala “Federica Monteleone” di palazzo Tommaso Campanella. A organizzarla, l’associazione “Laboratorio Da Sud – per il cambiamento” che intende aprire un confronto sul tema del prossimo referendum, che in autunno coinvolgerà i cittadini italiani per la conferma della riforma della Costituzione, approvata in via definitiva dal Parlamento. A concludere il convegno sarà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti, uno dei protagonisti della stagione di riforme avviata dal governo del premier Matteo Renzi. I lavori saranno introdotti e coordinati da Giulia Larosa, componente del “Laboratorio Da Sud”. Sul tema al centro dell’incontro si confronteranno il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, e il sottosegretario Lotti. Per il “Laboratorio Da Sud”, il convegno è una grande occasione per un confronto di alto profilo istituzionale sul tema della riforma della Costituzione, a lungo attesa e finalmente realizzata mediante l’approvazione della legge che, modificando la Carta del 1948, si prefigge l’obiettivo di modernizzare e sbloccare l’Italia, paralizzata da una crisi economica, sociale e istituzionale che dura ormai da decenni. Per il Paese, secondo il “Laboratorio Da Sud”, si tratta di un’opportunità forse irripetibile per avviare definitivamente un indispensabile processo di modernizzazione, in grado di restituire fiducia e prospettiva ai giovani, innovando, senza snaturarle, le istituzioni democratiche dell’Italia. Per questo, il “Laboratorio Da Sud” attribuisce notevole importanza e fiducia alla correzione di un modello ormai insostenibile, quale quello del bicameralismo perfetto, che per decenni ha finito per far impantanare le leggi. Ma merita di essere apprezzata anche la nuova architettura istituzionale del Titolo V parte Seconda della Costituzione, che prevede la semplificazione del quadro delle competenze tra Stato e Regioni. Significativi saranno i contributi al dibattito non solo di Lotti, esponente di primo piano del governo, considerato tra i più vicini al presidente del Consiglio, ma anche del sindaco Giuseppe Falcomatà e del presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. Quest’ultimo ha patrocinato l’iniziativa del “Laboratorio Da Sud”, in un momento nel quale il confronto e la riflessione sulla riforma costituzionale appaiono indispensabili per l’opinione pubblica della Calabria e del Paese.