Da allora si è riscontrata la fioritura di tantissimi altri neologismi.
Al riguardo una maestra elementare che insegna in una scuola della periferia di Reggio ci ha inviato la foto del quaderno di un bambino che, a modo suo, ha eseguito l’esercizio assegnatogli. Quasi certamente il “pensierino” non sarà segnalato all’Accademia della crusca, anche perché, se nessun reggino fa parte di quella Accademia, difficilmente potrebbe essere minimamente compreso.
Noi lo proponiamo allora ai lettori di StrettoWeb.